Moderatori e consiglieri hanno concordato un aggiornamento del regolamento di moderazione con i seguenti tre cambiamenti:
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Inserimento punto sulle flame war
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Inserimento punto sull’utilizzo di bot
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Rimozione dei riferimenti alla distinzione tra moderatori attivi e passivi
Qui c’è il documento in cui vengono evidenziate le differenze.
1. Flame war
L’utente accetta di astenersi da flame war - ovvero litigi prolungati caratterizzati da un atteggiamento aggressivo, irridente o intimidatorio, ripetizione prolungata e insistita dello stesso messaggio, allusioni a precedenti diatribe personali, o qualsiasi comportamento assimilabile a quanto sopra - in particolare nei thread di commenti relativi agli articoli
Si è deciso di scoraggiare un comportamento che prima era perseguibile solo per la presenza di alcuni elementi accessori, come per esempio insulti espliciti da parte di un utente verso un altro.
Abbiamo deciso di inserire questo punto per evitare che i thread vengano invasi da decine di commenti del tipo:
“Ah ma sentilo che cazzate dice”
“Lol ma sarai furbo te”
“Furbo può esserlo chi sa di cosa sta parlando”
“Ah sarebbe parlare il tuo, pensavo scorreggiassi sulla tastiera”
“Un intellettuale, come quella volta…”
“Sarebbe da primati pensarla cosí”
“Questo è falso, ti stai forse comportando da bugiardo?”
“Rispetta il regolamento”
“Dico solo quel che vedo. Falso”
2. Bot
[…] è inoltre vietato l’uso di bot o script per automatizzare azioni - a titolo esemplificativo ma non esaustivo: assegnare upvote e/o downvote ai commenti, assegnare “mi piace” agli articoli, postare commenti o immagini - in modo da influire negativamente sulle discussioni e la vita del sito
Non è vietato l’utilizzo di bot o automatizzazioni in generale, ma solo se usati con l’effetto di influire negativamente sulle discussioni e la vita del sito.
3. Moderatori attivi e passivi
La distinzione tra moderatori attivi e passivi è eliminata in modo da rispecchiare un funzionamento più fluido della moderazione.