Cosa vorrebbe essere hookii
Le linee del discorso sembra si siano definite meglio. Alla fine l’idea di fondo è se hookii deve puntare ad essere un sito specialistico o con una “comunità”. Dei primi commenti, che hanno in potenza tutto il discorso, non mi riesce di fare una sintesi.
Hookii diventa interessante quando ci sono persone interessanti, ha perciò senso cercare di attirare nuovi hookiiani. Di contro vien detto: "sogno un hookii dove esperti o persone competenti di ogni argomento siano pronti a dare spiegazioni, chiarimenti, approfondimenti. La pluralità non la vedo per forza come un fatto positivo, anzi. " ( 1 ) MMM sottolinea come il tempo per gestire hookii sia consistente già adesso, (Edit:come fare se gli utenti aumentano) e si chiede: tutte le idee proposte richiedono un impegno aggiuntivo che potrebbe diventare eccessivo, almeno finché la comunità non cresce molto.
Piwakkio sottolinea come l’idea cardine di questo sito sia la comunità e l’autogoverno che se ne ottiene. ( 2 )
Ma ci sono persone che in hookii srl hanno messo denaro. “In questo scenario, che senso ha che io, un utente che oggi è qui e domani la (cit.) mi metta a dissertare su come vorrei che fosse il sito?” ( 3 )
“E’ chi manda avanti questo posto che deve decidere se hookii è una chat dove si discetta amabilmente di ricette e giardinaggio, o se invece è un luogo per dibattere, anche animosamente ma sempre con cognizione di causa,” ( 4 )
Quindi: cosa è hookii? “un luogo in cui i contributi sono segnalati e commentati dagli utenti, nella ricerca di un confronto magari acceso, ma il più possibile all’insegna della qualità degli interventi e dell’apporto costruttivo dei singoli. Credo anche, però, che accanto a questo progetto originario si sia andata sviluppano (inevitabilmente, per certi versi) una componente social.” Anzi: hookii fin dall’inizio è sempre stata una community, trasferita qui. (5 )
"mi pare che le possibilità siano due: o decidiamo/decidono che lo sviluppo in senso “comunità” è positivo, o al contrario preferiamo/preferiscono rimanere/diventare un organizzato ed efficiente sito di commenti senza personalismi " Accettare la componente community vuol dire accettare che possano nascere liti e controversie, certo limitate attraverso… modi discussi altrove. ( 6 )
Cosa vuole essere hookii? Un sito di commenti con una comunità alle spalle. Ma c’è da porre un limite? “forse alcune delle defezioni degli ultimi tempi non sono da ascriversi ad episodi particolari ma a un più generale senso di frizione tra chi vuole lo spazio conviviale (chiuso, proprietario, in cui parlare in tranquillità dei fatti propri) e chi il sito di notizie duro-e-puro.”
Quindi l’idea c’è, bisogna pensare come realizzarla. Cioè come trarre da una comunità la ricchezza di cui si fa portatrice rispetto Per il momento si procede a piccoli passi, con accorgimenti di volta in volta mirati. “Abbiamo quindi pensato ad un modo per sostenere questo spazio facendo qualcosa di utile e che non contemplasse la presenza di banner invasivi per ragioni tecniche ed etiche e di infomercial per ragioni etiche. L’idea è quella di creare un prodotto che usi hookii in modo non invasivo come luogo di test e che serva anche a sostenerlo da un punto di vista tecnico” ( 7 )
In quanto community però, hookii rimarrà legata alle dinamiche di gruppo: in un gruppo ci relazioniamo, e gli incontri non sono per sempre. Il litigio tra due investe comunque tutti. “Se invece si accetta questo, e si governa, si può cercare di entrare in quella utopia di gruppo ibrido e virtuoso”. Alla fine hookii è anche una occasione per una crescita emotiva. ( 8 )