E ma non capisco, mi sembra una contraddizione: se i mod possono intervenire “in caso di evidente e conclamata violazione” allora dovrebbero poter intervenire visto che l’insulto è un’infrazione.
O è un’infrazione di minor conto? C’è quindi il rischio nei casi a e b di vedere flame infiniti di insulti dove nessuno può intervenire se uno dei contendenti non segnala.
Moderazione - Il voto
La situazione prevista dal punto a) (ossia l’intervento solo su segnalazione) è quella attualmente in vigore.
L’evidente e conclamata violazione, al momento, è quella indicata nel regolamento:materiale pornografico o pubblicitario, violazione dei diritti d’autore, troll evidenti, spam. L’insulto diretto a un altro utente all’interno di un alterco non è considerato sullo stesso livello. Anche perché, se così fosse, il voto non avrebbe ragione di esistere, dal momento che i mod godrebbero già adesso di autonomia totale.
La retroattività non è presente nella votazione e non è stata preventivata, anche per non immettere altri ragionamenti nel voto. Ovviamente nulla vieta di decidere successivamente l’'introduzione di migliorie, ma tutto si decide a scrutinio chiuso
ciao,
non mi è chiara una cosa sul primo quesito:
la scelta tra la 1 e la 2.
nel primo caso i moderatori intervengono solo su segnalazione di una delle due parti coinvolte , nel secondo autonomamente.
Non è previsto quindi che una persona terza, che si trova ad assistere ad insulti ecc possa chiedere un intervento?
come ha scritto sotto SerMona, prima di tutto dovrebbe vigere l’automoderazione e quindi un commentatore anche se premio Nobel, se è capace di esprimersi solo a rutti e peti deve essere perlomeno e come minimo richiamato ad una condotta più educata e civile.
Se tra due commentatori ci si insulta perchè a loro sta bene così, nessun esterno può quindi chiedere un intervento?
ho letto solo ora…sotto ho chiesto la stessa cosa, praticamente scusate se ho ripetuto, ora leggo le risposte
Conduco una battaglia solitaria su questo dal giorno zero di Hookii. E insisto. Se l’insulto è un’infrazione, l’insulto deve essere definito. Altrimenti la discrezionalità si dilata troppo.
Ho più volte chiarito. L’insulto è una “grave offesa ai sentimenti, alla dignità, e all’onore di una persona” (Treccani), tutti concetti piuttosto soggettivi.
Se sanzioniamo l’insulto dietro segnalazione dell’insultato, questa soggettività è sufficientemente assorbita (io segnalerò quelli che per me sono insulti, tu i tuoi eccetera).
Se sanzioniamo l’insulto dietro segnalazione di terzi o addirittura di ufficio (cioè senza segnalazione) occorre che la cosa sia definita più nel dettaglio.
Ricordo che siamo in un mondo (hookiano e no) dove quello che per me è “offesa ai sentimenti e alla dignità”, per te può essere inalienabile diritto di espressione.
Ti seguo e chiedo scusa se mi sono persa le altre tue spiegazioni: a livello pratico come dovrebbe applicarsi? Una tabella di insulti? Un’aggressività verbale generica? Insomma, in che modo si definisce l’insulto?
[NOTA DEL COORDINATORE]
Sulla questione dell’intervento solo su segnalazione di una delle parti coinvolte:
Scusate, c’è stata una svista nella scrittura, dovuta al discorso pubblico che si è sviluppato più volte, riassumibile in “mind your own businness, segnalate solo se offendono voi”, che ha introdotto una prassi fra i commentatori anche se non è specificata dal regolamento. Perciò è stata inserita una modifica che non c’entra nulla con l’autonomia dei mod all’interno di un quesito sull’autonomia dei mod.
Il quesito rimane comunque valido in questa forma e il voto resta aperto.
Nel caso vincesse la prima opzione (interventi su segnalazione), per fugare ogni dubbio possiamo fare un’altra votazione per stabilire i criteri di segnalazione.
E’ proprio perchè non ne ho idea che penso che attribuire ai mod potere di intervento di ufficio e/o su segnalazione di terzi, darà il via a discussioni infinite. Quando il mod sarò io (mai, si fa per discutere) deciderò di intervenire sulla base delle mie idee sull’insulto, quando il mod sarà SerMona interverrà evidentemente su altre basi. Mi pare complicato e pericoloso.
Diverso è intervenire su querela di parte, diciamo così. Se ti senti insultato sulla base della tua soggettiva sensibilità, lo fai presente all’interlocutore. Se l’interlocutore insiste, ti ritiri (ad esempio io) o segnali la cosa ai mod, motivando.
Poi, aggiungo, perchè mai un mod dovrebbe intervenire se qualcuno sta insultando me? Per difendere me? Ma se io non lo chiedo, perchè mai dovrei essere difeso? Per difendere l’eleganza e la qualità della discussione? Ma allora si dovrebbe intervenire anche se si lanciano insulti verso terzi non utenti (verso Renzi? Verso Grillo? verso Maometto?). Ma allora, la libertà di espressione che per il sito è sacra? Insomma, mi pare complicato.
Mi sembra molto complicato, in effetti
Credo che per quanto riguarda insulti diretti e “personalizzati” la questione sia nel concetto di collegialità della decisione, sono in 3 e una volta data fiducia che possano essere più o meno al di fuori delle dinamiche da community in base alla diversa sensibilità e diversa visione della situazione decidono una posizione comune.
Nell’ipotesi della “querela” una volta segnalata al mod chiamiamola una “problematica soggettiva”, motivandola, il mod non ha strumenti per intervenire se non con dei calorosi consigli o dei rimbalzi “non è previsto nel regolamento” se non si amplia il range di azione collegiale.
Per difendere l’eleganza e la qualità della discussione credo debba essere posto l’accento in modo specifico su “automoderazione senza se e senza ma” per la famosa qualità, vedere due che si prendono a schiaffoni forti anche a insulti palesi al di fuori dell’argomento proposto non so quanto abbia senso in una discussione, avere un mod che interviene significa aver già fallito preventivamente, avere un richiamo all’automoderazione da parte dei mod non credo possa fare che bene.
Guarda che gli insulti sono sempre una problematica soggettiva. A meno di non confondere il concetto di “insulto” con il concetto di “parolaccia”. Mi sembrerebbe riduttivo e un po’ da asilo mariuccia.
Insomma, se ti dico stronzo è un insulto e se ti dico che sei una persona spregevole e devi morire perchè baby pensionato, senza sapere nulla di te, no? Se sei cattolico e ti sbandiero davanti deridendoti una immagine esageratamente blasfema esercito il mio diritto di espressione, e se mi scappa un vaffanculo sono bannabile? Mi pare francamente discutibile. E sarà moltissimo discusso quando succederà, prevedo. Per quello metto le mani avanti.
Per quanto riguarda automoderazione senza se e senza ma forever and ever, sai che sfondi non una porta, ma un portone apertissimo.
Si si dubbio chiarito,grazie!.
Credo che comunque, anche in un secondo momento, si debba specificare questa cosa.
Io ovviamente preferirei che la segnalazione avvenga anche da terzi, sempre per quello che dicevano Sere e Beverly: se due sono abituati ad esprimersi a insulti, loro non si segnaleranno mai ma ne risentirebbe comunque l’atmosfera del posto, scoraggiando eventuali utenti più pacati, o lurker
Perdonami ma allora:
- i mod posso intervenire solo dietro segnalazione (di chiunque) … quindi come adesso;
- oltre all’ipotesi 1, già valida da regolamento, con questa opzione possono anche intervenire cercando di calmare le acque palesandosi indipendentemente dal fatto che qualcuno segnali;
- sempre oltre alla situazione 1, già valida, possono anche prendere provvedimenti disciplinari senza che nessuno segnali.
Se A e B si esprimono tra loro in modi un pochino aggressivi, un eventuale utente più pacato sarà scoraggiato ad interagire con A o con B. Che è il senso dell’automoderazione: mi ritiro se il tono non è di mio gradimento.
Al contrario, se il mio modo di interagire con B piace a B ma non a te che sei occasionalmente mod e mi sanzioni, quando invece il mod del turno precedente non aveva ritenuto di farlo (concetto di insulto soggettivo, appunto), ecco che un lurker potrebbe essere scoraggiato a partecipare per l’evidente mancanza di uniformità nel giudizio.
Dove sbaglio?
Tieni anche presente che la moderazione non funziona così. Le decisioni sono estremamente ponderate e sempre collegiali, e vengono prese anche in funzione dei precedenti storici, proprio allo scopo di garantire la maggiore uniformità di giudizio possibile. Non c’è un singolo moderatore (o un singolo collegio) che possa andare in giro a fare il pistolero o a dispensare atti di clemenza, perché i precedenti (e dunque gli atti di moderazione) sono, da regolamento, parte essenziale degli strumenti di giudizio.
Tra l’altro: se io vengo sanzionato perché ho fatto X, non sono in condizione di poter dire che invece ieri l’utente Y ha fatto la stessa cosa e l’ha passata liscia. Perché non posso sapere se l’utente Y sia stato sanzionato oppure no: per quello che ne so io, potrebbe essere a un passo dal ban. (E questa, per inciso, è la ragione per cui ho sempre trovato poco sensate le recriminazioni pubbliche sull’operato dei mod: si giudica qualcosa di cui si ha una conoscenza a dir poco parziale)