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Problemi con la nuova moderazione


#1

E’ all’incirca da qualche settimana che noto un evidente cambiamento nelle politiche di moderazione, immagino in seguito ad una rotazione. Il cambiamento consiste principalmente in un rinnovato attivismo nel decidere cosa è una discussione apprezzabile o meno, anche a mio avviso visibilmente al di fuori delle regole di moderazione. Esempi:

  • un meme che esprime un’opinione confusa ma perfettamente legittima che viene moderato in tempo zero
  • discussioni anche accese tra utenti ma prive di insulti diretti
  • discussioni sulla moderazione stessa e sui moderatori - discussioni che sono e devono rimanere possibili
  • alcune frasi sarcastiche in scambi privati con la moderazione

In questo rinnovato attivismo spicca il fatto che alcuni interventi con insulti espliciti diretti e indiretti - per esempio espressi in forma impersonale - rimangono invece non moderati. Personalmente ci vedo un pattern politico - politico in senso lato, ad esempio su temi come femminismo e minoranze di genere per cui una donna può insultare altri commentatori in un thread sul femminismo solo perchè donna - in cosa sia moderabile e cosa no, ma non lo ritengo importante, lo menziono unicamente perchè non venga accusato di “insinuare” quando sto esplicitamente affermando. E’ importante invece il fatto che questa modalità di moderazione non è stata decisa da nessuno ed è chiaramente il frutto della visione di cosa debba essere la moderazioni di uno o più nuovi moderatori. Non ho avuto quasi mai nessun problema con i moderatori precedenti e il solo fatto che a giugno/luglio mi sia accorto che qualcosa è cambiato senza averne prima conferma è indice che qualcosa non va, dato che le decisioni dovrebbero essere oggettive e non frutto di una visione personale.

La situazione mi preoccupa non poco, dato che il controllo della comunità sui moderatori è nullo. Scanso equivoci faccio due importanti puntualizzazioni :

  • non voglio riaprire l’ennesima discussione sulle regole di moderazione, tema che mi è sempre interessato poco, ma vorrei discutere di come controllare il lavoro di queste persone dato che una presenza troppo ingombrante può influenzare la composizione della comunità e dei contenuti del sito: già siamo una bella bolla.
  • queste mie osservazioni non sono in nessun modo una valutazione personale dei moderatori, sulla cui buona fede non ho motivo di dubitare ed è in ultima analisi irrilevante.

#2

Nel mentre che si attende qualcuno di più informato sulla materia, intervengo per dire che non ravvedo, da distratto utente, alcun cambiamento nel modo di agire della moderazione: non mi pare più attiva di prima né più politica in senso lato, però forse la mia visione è viziata dal fatto di non aver mai avuto a che fare con essa (sperando ovviamente che nessuno mi abbia mai segnalato). Poi, senza chiari esempi, mi risulta persino difficile capire a cosa tu tu riferisca esattamente.


#3

Purtroppo gli esempi chiari non sono possibili. Comunque ribadisco che l’aspetto politico è solo una mia sensazione che non è particolarmente rilevante, non vorrei che si scatenasse una discussione su quel tema.


#4

Anche io ho notato un cambiamento, ho avuto modo di discuterne con alcuni utenti.
Non penso a nulla di organizzato però, ma solo all’entrata “in servizio” di mod con opinioni diverse dal solito: con le regole che abbiamo, non è possibile un approccio diverso da quello soggettivo.


#5

Ciao! Il controllo dei moderatori da parte della comunità non è nullo ma si concretizza nel ruolo del Consiglio Direttivo, che sceglie e gestisce i moderatori, senza ovviamente entrare in alcun modo nelle singole decisioni di moderazione. I moderatori in carica hanno la massima fiducia del Consiglio Direttivo.


#6

Che opinione hai su questo cambiamento? Sono d’accordo che sia inevitabile un certo grado di soggettività - la pensiamo similmente su queste questioni - ma dovrebbe essere fatto uno sforzo verso l’omogeneità, che tra l’altro ho sempre visto. Invece a questo giro ho avuto la sensazione di qualcuno che volesse segnare una differenza col passato implementando la propria idea di moderazione del tipo “ora arrivo io”. Poi ammetto che nelle risposte hanno concluso una frase di troppo con “così è più comprensibile?” e la cosa da permaloso mi ha fatto innervosire, ma credo di riuscire a fare la tara a espressioni che probabilmente non volevano essere offensive. Rimane il punto, però.


#7

Credo che mi manchi qualcosa sullo specifico, fai riferimento a cose che devo essermi perse. Sul punto più generale, come dico, sono d’accordo: leggo anche io un cambiamento, credo anche io che sia più un “ghe pensi mi” di un nuovo mod. Credo anche però che sia una cosa intevitabile, date le nostre regole. Se mai avessi (e mai lo avrò, sia chiarissimo questo) un ruolo del genere credo che opererei cambiamenti molto più radicali di quelli che discutiamo oggi, pur riuscendo a rimanere all’interno dellle regole e delle casistiche. Che hanno maglie larghissime.