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Riforma della moderazione - 2018


#1

Sotto il peso della cronica diminuzione del numero di volontari, probabilmente causata anche dalla farraginosità del sistema, nel corso dell’anno la moderazione ha subito vistosi cali di efficienza, fino a che a giugno abbiamo capito che di fatto non veniva più effettuata alcuna attività di moderazione per mancanza di moderatori. In aggiunta, i moderatori non hanno più la possibilità di contattare i commentatori sanzionati, poiché Disqus, in ottemperanza al GDPR, non permette più ai moderatori di risalire all’indirizzo email associato agli account Disqus dei commentatori.

La situazione ci ha portato alla necessità di ripensare la moderazione. Sono stati coinvolti moderatori e ex-moderatori per scrivere delle nuove procedure di moderazione, che fossero più efficaci e efficienti di quelle precedenti. Il lavoro di sintesi è arrivato a compimento, e viene qui presentato.

Per una migliore efficacia della moderazione riteniamo necessario passare alle nuove regole il prima possibile. Pertanto all’assemblea del 30 settembre chiederemo all’assemblea dei soci di approvare il testo della riforma. Vi invitiamo a discutere delle nuove norme qui sotto.

I maggiori cambiamenti si possono riassumere nei seguenti dieci punti, con le relative motivazioni:

1 - I moderatori non contattano più i commentatori

Per venire a conoscenza di eventuali sanzioni, i commentatori coinvolti in attività di moderazione devono contattare privatamente i moderatori all’email moderazione@hookii.org.

Motivazione:
Questo cambiamento si è reso necessario a causa del GDPR: non possono essere più i moderatori a contattare direttamente i commentatori perché, in ottemperanza al GDPR, Disqus non fornisce più ai moderatori gli indirizzi email dei commentatori.

2 - I moderatori conoscono l’identità degli altri moderatori

Non vige più l’anonimato tra i moderatori, né tra i moderatori e il Consiglio Direttivo.

Motivazione:
L’anonimato era un grosso ostacolo al lavoro di squadra e al coordinamento tra moderatori e Consiglio Direttivo. È già da varie settimane che abbiamo derogato a questa regola con lo scopo di scrivere questa riforma, e il miglioramento è evidente nella rapidità degli interventi.

3 - Potenziamento degli interventi bonari

Gli interventi bonari, cioè gli interventi dei moderatori nei thread con lo scopo di riportare la discussione nei binari delle linee guida, sono ora lo strumento principale di moderazione.

Motivazione:
Un utilizzo più estensivo degli interventi bonari ha lo scopo di rendere più visibile l’attività di moderazione, scoraggiando così i commentatori dal proseguire in comportamenti contrari al regolamento ed evitando così che si giunga a un punto tale da rendere necessarie sanzioni più consistenti.

4 - Sospensioni temporanee più frequenti

E’ stata introdotta la sanzione giornaliera dell’account. È prevista inoltre una sospensione di una settimana per il cartellino giallo, mentre la sospensione per il cartellino arancione è aumentata a due settimane.

Motivazione:
Un utilizzo più estensivo delle sospensioni temporanee ha l’obiettivo di rendere più concrete le sanzioni e i passaggi intermedi che portano alla sospensione definitiva dell’account, in modo da scoraggiare i commentatori dal proseguire in comportamenti contrari al regolamento ed evitare così che si giunga alla sospensione definitiva dell’account.

5 - Norme contro lo spam e i multinick

Sono state introdotte norme esplicite contro le attività di spam e i casi di account multipli che danneggiano le discussioni.

Motivazione:
L’esplicitazione di queste casistiche dà ai moderatori uno strumento in più per aggredire alcune situazioni nocive precedentemente poco coperte dal regolamento.

6 - Validità delle norme anche nella corrispondenza privata

Le norme di comportamento valgono anche nella corrispondenza privata tra i commentatori e i moderatori, o gli editor.

Motivazione:
Serve per tutelare maggiormente chi lavora per hookii: gli insulti privati ai moderatori e agli editor durante lo svolgersi della loro attività devono valere quanto quelli pubblici.

7 - Moderatori inattivi

I moderatori inattivi, cioè le persone che sono nella lista dei moderatori ma che non sono nel gruppo di tre moderatori che a turno viene scelto per prendere le decisioni in un dato periodo, hanno sempre accesso a un account di moderazione e a tutti i dati riguardanti la moderazione. In particolare, il numero di account di moderazione non è più pari a tre, ma è uguale al numero di moderatori. Inoltre, i moderatori inattivi possono effettuare interventi bonari.

Motivazione:
L’obiettivo è una maggior continuità nell’attività di moderazione, una maggior flessibilità nella rotazione dei tre moderatori attivi, e una maggior presenza della moderazione nei thread.

8 - Allerte tramite Disqus

Viene esplicitato che i commentatori possono allertare i moderatori ricorrendo all’azione “segnala come inappropriato” presente di fianco a ogni commento. L’allerta tramite Disqus non equivale alla segnalazione e non comporta obbligo di intervento da parte dei moderatori.

Motivazione:
L’obiettivo è rendere più dinamica e tempestiva l’azione dei moderatori.

9 - Precisazione del ruolo del consiglio direttivo

I moderatori sono scelti dal Consiglio Direttivo, che all’occorrenza può anche decidere di revocare il ruolo di moderatore. Il CD si impegna però a non interferire in alcun modo con l’attività dei moderatori, che prendono le loro decisioni in modo indipendente e senza consultare in alcun modo il CD.

Motivazione:
L’obiettivo è chiarire esattamente le modalità con cui si concretizza il controllo della comunità sui moderatori.

10 - Interventi eccezionali

Nel caso di attività account creati con l’obiettivo di fare spam o di attuare in modo doloso comportamenti contrari al regolamento, possono procedere immediatamente al ban sia i moderatori attivi, sia i moderatori inattivi, sia i gestori degli account hookiistaff.

Motivazione:
In caso di attacchi di spam come quello che abbiamo subito nelle scorse settimane, avere più persone che possono interventi permette di intervenire in modo più tempestivo.

Di seguito c’è il testo che andrà a sostituire il capitolo relativo alla moderazione.


Nuovo regolamento

Far parte della comunità che anima questo sito è semplicissimo. Basta partecipare con senso di responsabilità e rispetto. Non ci saranno censure preventive perché siamo convinti che anche le divagazioni o i toni accesi contribuiscano al confronto di idee. Ma sappiamo anche che esiste una soglia a tutto, per cui ti invitiamo a leggere i semplici principi di automoderazione di hookii: quando verranno violate manifestamente le norme di condotta e le linee guida del sito interverrà la moderazione a salvaguardia della comunità e dei singoli utenti.

3.1 Come segnalare un commento ai moderatori

Se ritieni che un commento sia offensivo o che violi le regole, puoi segnalarlo ai moderatori scrivendo all’indirizzo email moderazione@hookii.org, riportando il link al commento segnalato e le ragioni per cui ritieni sia necessario un intervento dei moderatori.

Non sono ammesse segnalazioni sotto forma di commento, ed eventuali segnalazioni nei commenti saranno cancellate d’ufficio. La segnalazione è ritenuta valida soltanto se effettuata tramite l’account di posta collegato a quello Disqus, o comunque tramite un account identificabile e raggiungibile.

Prima di procedere alla segnalazione, è sempre bene ricordarsi che hookii è uno spazio automoderato e che la richiesta di moderazione deve essere in ogni caso una extrema ratio. In ogni caso, ricordiamo la regola aurea di internet: Don’t feed the troll.

3.2 Gli interventi dei moderatori

Questo sito non è pre-moderato, ma i moderatori si riservano di rimuovere contenuti in violazione delle regole di condotta, ed in casi estremi di ricorrere al ban di utenti, senza preavviso e in qualunque momento. Ogni intervento della moderazione viene segnalato su Disqus con un messaggio dei moderatori.

La contestazione e la discussione pubblica dei singoli casi di moderazione sono espressamente vietate e soggette a sanzione. I messaggi di richiesta di chiarimento in pubblico vengono cancellati d’ufficio per evitare l’inquinamento delle discussioni.

I commentatori possono contattare privatamente i moderatori attraverso l’indirizzo email moderazione@hookii.org per richieste di chiarimento e di informazioni in merito a eventuali sanzioni che li riguardano.

In conformità al GDPR i moderatori non hanno più accesso come in passato agli indirizzi email dei commentatori e non possono quindi più contattarli in caso di sanzione. Dunque, in caso di coinvolgimento in attività di moderazione, l’unico modo per essere aggiornati su eventuali sanzioni è contattare privatamente per email i moderatori.

3.3 Norme generali di condotta

Con l’invio di commenti, si acconsente alle seguenti regole:

  1. L’utente accetta di non inviare contenuti non appropriati il cui contenuto:
    • sia in violazione dei diritti d’autore, marchi o altri diritti di proprietà intellettuale di persone fisiche o entità giuridiche;
    • sia calunnioso o diffamatorio;
    • sia aggressivo o intimidatorio nei confronti di altri utenti;
    • contenga insulti espliciti e dispregiativi nei confronti di altri utenti;
    • contenga materiale pornografico, sessualmente esplicito o eccessivamente volgare;
    • violi il diritto di una persona alla privacy;
    • violi qualsiasi legge italiana o di diritto internazionale;
    • contenga o sostenga atti illegali o violenti;
    • degradi gli altri sulla base di sesso, razza, classe, etnia, origine nazionale; religione, orientamento sessuale, disabilità o altra classificazione di genere;
    • contenga pubblicità esplicita.
  2. L’utente accetta di rispettare le norme appena elencate anche nella corrispondenza con gli account email ufficiali di hookii.
  3. L’utente accetta di astenersi dal fare spam, cioè dall’inviare contenuti (in particolare di tipo pubblicitario, promozionale o propagandistico) che danneggiano la fruizione del sito a causa della loro frequenza e ripetizione;
  4. L’utente accetta di non utilizzare più account in contemporanea con lo scopo di aggirare le regole di moderazione;
  5. L’utente dichiara di avere il permesso di pubblicare i contenuti e gli allegati (link a siti esterni) che inserisce;
  6. L’utente riconosce e accetta che tutti i commenti inseriti sono pubblici, anche quelli diretti a un altro utente, e quindi sono a loro volta leggibili e commentabili da chiunque;
  7. L’utente acconsente a pubblicare i propri commenti e contenuti secondo la licenza Common Creative (CC-BY-NC-ND 4.0);
  8. L’utente accetta di essere pienamente responsabile del contenuto pubblicato, anche legalmente. È possibile la rimozione dei contenuti pubblicati in violazione delle regole sopra citate, o altrimenti inappropriati. Tuttavia, la piattaforma ospitante è Disqus e nel caso di contenziosi rimane il deposito dei commenti.

3.4 Linee guida, un decalogo

Oltre alle regole generali di condotta, comuni alla maggior parte del web, riteniamo utile riportare di seguito anche una serie di accorgimenti che consentono di mantenere un clima sereno nelle discussioni e limitare quindi la necessità di intervenire con la moderazione. L’automoderazione inizia da sé stessi.

  1. Crea contenuti. Hookii è un aggregatore interessante, ma cresce solo se i commenti aggiungono agli articoli segnalati qualcosa di costruttivo e utile. Quando commenti sforzati di aggiungere contenuti alla discussione, non limitarti a dire la tua opinione. Elabora. Spiega. O tutto si riduce a “io penso che sì” vs “io penso che no”.
  2. Rispondi al commento, non al commentatore. Questo è uno spazio pubblico. I tuoi argomenti sono infinitamente più interessanti da leggere delle tue dispute personali col prossimo.
  3. Mettiti nei panni di chi è dall’altra parte. Nel piccolo, assicurandoti di essere stato chiaro e comprensibile (quante volte pensiamo che gli altri non capiscano, quando siamo noi che non sappiamo scrivere?). Nel grande, ovvero cercando di immedesimarti in chi ti sta contestando.
  4. Sii pronto ad avere torto. Ti rivelerò una grande verità: se passerai del tempo qui, ti capiterà di avere torto. È sicuro al 100%. Sii preparato ad accorgertene, quando succede. Non ne morirai.
  5. Modera te stesso. L’automoderazione parte da te. Non chiamare in causa i moderatori per un problema che potresti risolvere con una stretta di mano o con una scrollata di spalle. E se li chiami in causa accetta le loro decisioni.
  6. Separa oggettivo e soggettivo. Quando discuti, in molti casi stai o proponendo fatti/dati o sostenendo un opinione. Scrivi secondo me e imho tutte le volte che puoi.
  7. Accetta il dissenso. Alcuni condivideranno la tua opinione, altri no. Deal with it.
  8. Sforzati di leggere tutto, o leggi più che puoi, prima di intervenire. Sia l’articolo linkato, per sapere di cosa parli, sia i commenti altrui, per evitare di scrivere doppioni.
  9. Ridi. L’ironia, da queste parti, la fa da padrona. Se un commento ti irrita rileggilo con un po’ di faccine aggiunte prima di rispondere.
  10. Impara. Se vuoi avere sempre ragione perché sai già tutto su tutto, perché nessuno di questi punti si applica a te, sei nel posto sbagliato. Apri un blog. Se ti aspetti che questo luogo sia costruito a tua misura, stai fresco. Dai quel che puoi dare, prendi quel che vuoi prendere, pazienza per il resto.

3.5 Il gruppo dei moderatori

  1. I moderatori vengono scelti dal Consiglio Direttivo dell’Associazione hookii.
  2. I moderatori accettano di rispettare e fare rispettare le linee guida della moderazione e la filosofia del sito.
  3. A ogni moderatore è fornito un account di moderazione, caratterizzato dal nome hookiimode seguito da numero progressivo (hookiimode1, hookiimode2, etc.) e dall’etichetta “hookii”. I moderatori possono utilizzare questi account solo per fini di moderazione e in maniera da rimanere anonimi.
  4. Al gruppo dei moderatori è fornito l’accesso all’email moderazione@hookii.org, attraverso cui ricevono le segnalazioni e le richieste di informazioni da parte degli utenti.
  5. Tra i moderatori vengono scelti tre moderatori attivi. Ai moderatori attivi spetta quasi la totalità del lavoro di moderazione. Lo stato di moderatore attivo viene fatto ruotare all’interno del gruppo dei moderatori.
  6. I moderatori non attivi hanno sempre pieno accesso agli atti di moderazione, ma facoltà di intervento limitate a casi particolari esplicitamente menzionati.
  7. Un moderatore attivo irreperibile può essere sostituito da un moderatore non attivo. In caso di prolungata irreperibilità e in mancanza di sostituti, i due moderatori attivi presenti, valutata la necessità di agire con urgenza, possono procedere a maggioranza.
  8. I moderatori si impegnano a non palesarsi ai commentatori del sito che non siano altri moderatori o membri del Consiglio Direttivo. I commentatori si impegnano a salvaguardare l’identità dei moderatori e sono passibili di sanzione disciplinare qualora la rendano pubblica.
  9. I membri del Consiglio Direttivo si impegnano a non interferire in alcun modo con le decisioni di moderazione e a non rivelare l’identità dei moderatori.
  10. L’account di moderazione e l’accesso all’email moderazione@hookii.org vengono persi nel momento in cui un moderatore smette di essere tale.
  11. All’occorrenza il Consiglio Direttivo può decidere di revocare l’incarico di moderatore.

3.6 Le procedure di moderazione

  1. Tipicamente l’intervento dei moderatori avviene previa segnalazione. Non sono ammesse segnalazioni sotto forma di commento: l’unico modo per richiedere un intervento della moderazione è la segnalazione via mail. Le segnalazioni sotto forma di commento saranno cancellate.
  2. Una volta ricevuta una segnalazione, nel primo momento utile i tre moderatori attivi esaminano il commento segnalato e prendono assieme la decisione che ritengono più appropriata ai termini di regolamento. Una volta evasa la segnalazione, i moderatori inviano all’autore una comunicazione circa gli esiti del processo di moderazione.
  3. Il segnalatore accetta che i moderatori decidano a loro insindacabile giudizio se e come dare seguito alla richiesta. Con la segnalazione di un commento, il segnalatore accetta di sottoporre al giudizio dei moderatori anche i propri interventi all’interno del thread segnalato.
  4. Fermo restando che i moderatori non hanno il compito di sorvegliare i thread e che il principale strumento per garantire la piena efficacia del loro operato è la segnalazione, a loro discrezione i moderatori possono intervenire anche in assenza di segnalazione.
  5. Tramite Disqus l’utente può segnalare un commento come inappropriato per allertare i moderatori. L’allerta tramite Disqus non equivale alla segnalazione e non comporta obbligo di intervento da parte dei moderatori.
  6. Il ricorso ripetuto e ingiustificato alla segnalazione e all’allerta tramite Disqus è soggetto a sanzione, al pari delle altre violazioni dei regolamenti.
  7. Le segnalazioni, le comunicazioni, gli interventi e le sanzioni vengono verbalizzati. I commenti modificati o rimossi vengono conservati in un registro.

3.7 Tipologie di intervento

  1. Gli interventi dei moderatori si dividono nelle seguenti tipologie, in ordine di gravità:
    • Messaggi nei thread di discussione (intervento bonario);
    • Rimozione di commenti che violano il regolamento;
    • Sospensione giornaliera di un commentatore;
    • Comminazione di un cartellino giallo, arancione o rosso.
  2. Tutti i moderatori, anche quelli non attivi, intervengono nei thread di discussione autonomamente e senza previa segnalazione, sia a scopo preventivo sia a scopo correttivo, con messaggi che cercano di riportare la discussione nei binari delle linee guida e che avvertano dell’arrivo di possibili sanzioni. Gli interventi effettuati in autonomia devono essere segnalati al gruppo dei moderatori, che ha il compito di verificarne l’idoneità. L’intervento dei moderatori nelle discussioni non deve comunque essere considerato come un invito al contraddittorio sul tema, ed eventuali commenti in risposta all’intervento vengono rimossi, allo scopo di non alterare il corso della discussione originaria.
  3. La rimozione dei commenti che violano il regolamento può essere effettuata come decisione collegiale dei moderatori attivi oppure come decisione autonoma di un singolo moderatore attivo. In quest’ultimo caso la rimozione temporanea deve essere segnalata al gruppo dei moderatori, che ha il compito di verificarne l’idoneità. In mancanza di idoneità i commenti rimossi devono essere ripristinati.
  4. La sospensione di un utente per una giornata e la comminazione di uno dei cartellini possono essere effettuate solo come decisione collegiale dei moderatori attivi.
  5. Ci sono tre tipi di cartellini:
    • Cartellino giallo: prevede la sospensione immediata dell’account per una settimana e dura un mese a partire dalla fine della sospensione;
    • Cartellino arancione: prevede la sospensione immediata dell’account per due settimane e dura tre mesi dalla fine della sospensione;
    • Cartellino rosso: sospensione definitiva dell’account.
  6. Ulteriori consistenti infrazioni delle regole compiute nel periodo di validità di un cartellino comportano il passaggio al cartellino successivo.
  7. In caso di di blande infrazioni del regolamento o di comportamenti estranei allo spirito di hookii, i moderatori ricorrono agli interventi più leggeri. In caso di più grave o reiterata violazione del regolamento, i moderatori ricorrono alla comminazione di un cartellino. In casi di gravissima violazione delle regole di condotta, i moderatori possono decidere di comminare direttamente il cartellino giallo, arancione o rosso.
  8. I moderatori prendono ogni decisione anche tenendo conto dei precedenti storici, ad esempio avvertimenti o ripetuti comportamenti borderline.

3.8 Casi eccezionali

  1. Le discussioni pubbliche di singoli casi di moderazione, le segnalazioni pubbliche alla moderazione e le risposte li messaggi dei moderatori vengono cancellate d’ufficio, senza necessità di decisione collegiale da parte dei moderatori.
  2. Nel caso in cui un utente abbia creato un account per fare spam, per fare pubblicità esplicita, o per attuare in modo doloso comportamenti che infrangono qualche altra norma di condotta, possono procedere immediatamente e autonomamente al ban dell’utente sia i moderatori attivi, sia i moderatori non attivi, sia i gestori degli account hookiistaff. Questi interventi eccezionali non devono essere necessariamente segnalati su Disqus. I gestori degli accunt hookiistaff si impegnano a non effettuare interventi di moderazione al di fuori di questo caso eccezionale.
  3. Nel caso in cui il gruppo dei moderatori debba prendere una decisione riguardante un moderatore attivo, per quella decisione il moderatore attivo viene sostituito da un moderatore non attivo. In mancanza di sostituti, i moderatori attivi rimanenti procedono a maggioranza. Nel caso in cui un moderatore venga sanzionato, il fatto deve essere comunicato al Consiglio Direttivo e il moderatore in questione è sospeso fino al termine della sanzione.

#2

Se ho capito tutto, i mod inattivi possono intervenire solo con interventi bonari o in casi di violazioni conclamate e sfacciate. Dico bene?


#3

Sì, i moderatori inattivi possoni solo fare interventi bonari e, come succede già per gli account hookiistaff, possono bannare gli account di spam e robe simili


#4

Rispondo qui ad alcune questioni che sono state sollevate nella discussione su Disqus.

Come il Consiglio Direttivo sceglie i moderatori

Il Consiglio Direttivo (CD) sceglie innanzitutto tra i commentatori che si propongono, e la lista non è mai stata molto lunga :slight_smile: Naturalmente le candidature non ritenute idonee non vengono accettate. Non c’è una lista ufficiale di caratteristiche precise in base alla quale viene effettuata la scelta. Personalmente, due caratteristiche fondamentali è che il commentatore sia affidabile e che non abbia avuto grandi problemi con la moderazione. Occasionalmente può essere il CD a farsi avanti per chiedere a un commentatore di diventare moderatore. Anche qui non c’è un criterio preciso, e se non siete stati chiamati (come la maggior parte dei commentatori) non vuol dire affatto che non abbiate le caratteristiche necessarie!

Periodo di crisi della moderazione

Certamente la moderazione aveva già subito cali di efficienza in passato, e questi cali si sono acuiti nella parte iniziale di quest’anno, ma l’assenza completa è localizzata in qualche settimana tra maggio e giugno. A partire da giugno la moderazione ha gradualmente ricominciato a rimettersi in sesto. Ovviamente nei periodi di inefficienza abbiamo spesso ricevuto reclami di vario tipo riguardanti la moderazione.

Cosa possono fare i moderatori non attivi

I moderatori non attivi possono effettuare due cose: interventi bonari e eliminazione di account creati apposta per attuare comportamenti contrari al regolamento, per esempio quelli dell’attacco spam delle ultime settimane. In particolare, i moderatori non attivi possono eliminare commenti solo se fanno parte di un attacco spam o robe simili. Gli interventi bonari vanno sempre segnalati al gruppo dei moderatori, in modo che possa verificarne l’idoneità.

Reversibilità delle azioni della moderazione

Tutte le attività di moderazione sono reversibili. In particolare, se un moderatore decide di fare un intervento in autonomia (per esempio, un intervento bonario o la cancellazione di un commento) e il gruppo dei moderatori ritiene a posteriori che l’intervento non sia idoneo, il gruppo dei moderatori può decidere di annullare l’intervento (per esempio, cancellando l’intervento bonario o ripristinando il commento cancellato). Un moderatore che fa ripetutamente interventi non idonei può essere rimosso dall’incarico.

Controllo dell’operato dei moderatori

Innanzitutto, i moderatori si controllano a vicenda. Praticamente ogni azione di moderazione deve essere riportata al gruppo dei moderatori, e quelle giudicate sbagliate possono essere annullate.
Poi c’è il CD, che può decidere di revocare l’incarico a un moderatore se ritiene che questo moderatore agisca fuori dal regolamento.
Rispetto alla precedente versione del regolamento, il controllo non è diminuito, ma semmai è aumentato dato che si specifica chiaramente il ruolo del CD.

Riconoscibilità dei moderatori

Gli account di moderazione sono denotati da un’etichetta “hookii” e dal nome “hookiimode”. I commentatori che gestiscono gli account di moderazione sono invece anonimi. Sono commentatori come voi, e per evitare che vengano tirati per la giacca in continuazione c’è l’anonimato che li protegge :slight_smile:


#5

Riforma approvata

La riforma della moderazione è stata approvata dall’assemblea del 30 settembre 2018. Il nuovo regolamento entra in vigore a partire da mercoledì 3 ottobre 2018. Si sottolinea che i cambiamenti appena approvati non sono immutabili: vedremo come funzioneranno in pratica, valuteremo la loro efficacia e eventualmente faremo in futuro degli aggiustamenti.

Discussione sull’eliminazione del ban permanente

In assemblea è emerso un certo interesse a eliminare il ban permanente, un aspetto che è rimasto invariato rispetto al precedente regolamento. Invitiamo tutti coloro che sono interessati all’argomento ad aprire una discussione al Lab per proporre e discutere di possibili alternative al ban permanente.

Utenti bannati che ritornano

In merito alla questione degli utenti bannati che ritornano con altri account, si è chiarito che i moderatori hanno avuto sempre strumenti tecnici molto limitati per determinare con certezza che due account diversi siano in realtà utilizzati dalla stessa persona. Questi strumenti si sono ridotti ulteriormente a causa dei cambiamenti seguiti al GDPR. Comunque, nei casi in cui sia possibile determinare che due account siano utilizzati dallo stesso commentatore, sia grazie agli strumenti tecnici dei moderatori sia a causa di una dichiarazione incontrovertibile del possessore degli account, le eventuali sanzioni relative al commentatore d’ora in poi saranno automaticamente estese a tutti i suoi account.

Azzeramento dei dati di moderazione e delle sanzioni

Contestualmente alla riforma della moderazione, è stato approvato un azzeramento dei dati di moderazione. L’azzeramento è motivato da varie ragioni. Il cambiamento dell’account Disqus di hookii effettuato nel 2017 comporta che di fatto lato Disqus non abbiamo alcun dato precedente al cambiamento, e in particolare tutti gli utenti bannati prima del cambiamento da un punto di vista tecnico possono già ora commentare liberamente sul sito. Inoltre l’archivio di moderazione comprende dati (come gli indirizzi email) che da quando è entrato in vigore il GDPR devono essere trattati in maniera molto più vincolata. Infine, non vogliamo caricare la nuova moderazione del fardello di decisioni di moderazione prese con regolamenti più acerbi di quello attuale, registrate quando c’era una regolamentazione della privacy diversa da quella attuale, e applicate su un account Disqus diverso da quello attuale.

Quindi, tutti i dati di moderazione raccolti prima del 3 ottobre 2018 vengono cancellati. Di conseguenza, vengono cancellati tutti i cartellini comminati prima di quella data. Questo sarà un nuovo inizio per la moderazione.