Tralasciando l’errore di battitura nel titolo.
Lascio link per i riferimenti: https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/book/10.1029/GM013
(The Earth’s Crust and Upper Mantle. (1969), Geophys. Monogr. Ser., vol. 13, edited by P. J. Hart, pp. 37-57, AGU, Washington, D.C.) per quanto riguarda la composizione della crosta terrestre. Il Cloro è tutto sommato poco abbondante.
Vi sono minerali contenenti cloro, essi sono per lo più originati in fumarole vulcaniche. http://www.webmineral.com/chem/Chem-Cl.shtml#.XI4bQChKjIX
Tutti i dati che seguono sono presi da “Global Environment: Water, Air, and Geochemical Cycles” di Berner E.K. e Berner R.A. (https://press.princeton.edu/titles/9772.html)
Nel capitolo tre il quale tratta le acque piovane, lo ione cloruro è presente in basse concentrazioni nella pioggia e la principale fonte della sua presenza è lo spray marino (pag 86- 91, Tabelle 3.1,3.2).
Tra i principali ioni dissolti nei fiumi mondiali, Tabella 5.7 (pag 202), il cloro è presente, anche se in quantità minore rispetto ad altri anioni.
Nel sottocapitolo dedicato al cloro nelle acque fluviali (pag. 213-216), sembra evidenziare come la principale fonte di cloro nei fiumi siano i sali ciclici e i depositi di salgemma (halite). Secondo Meybeck (1984) la stima dell’input idrotermale di cloro è dell’ordine del 8% sul totale.
Nel capitolo dedicato alla composizione degli oceani (pag 341, tabella 8.1), lo ione cloruro è circa il settuplo più abbondante dello ione solfato. Mentre nella tabella 8.3 si evince un confronto tra le composizione delle acque fluviali rispetto a quelle oceaniche.
Molto importante è il budget chimico per gli elementi, capitolo 8, dove la variazione della concentrazione di cloro lungo le ere geologiche ha subito solo leggere fluttuazioni (pag.370-372).
Se la composizione in cloro degli oceani è rimasta costante nelle ere geologiche quale è la sua origine nella terra primordiale? Come ha influito la salinità dei mari e la presenza delle diverse forme del cloro per la formazione della vita?
Da notare in questo discorso l’azione catalitica del cloro molecolare per quanto riguarda le reazioni dell’ozono.