Il payoff è la frase principale che accompagna un brand. Di solito si trova sempre insieme al logo. L’obiettivo di questo microcopy è quello di definire con forza l’identità della marca in ogni circostanza, differenziandosi dal claim. (copiato da qui: https://www.mysocialweb.it/payoff/)
Problema secondo @MeCheScriveSulLab: Hookii ha troppi payoff e molti di quelli che ha sono inside joke che non danno identità al sito, non dicono nulla al visitatore più o meno occasionale e a volte sono anche fuorvianti.
Esempi:
Democracy is so overrated. Siamo un sito anti-democratico? Un fan club di House of cards?
Stay angry, stay hookii!. Come si “sta uki”? E perché la citazione di Steve Jobs?
Moderation is so overrated. Questo credo sia un riferimento polemico ai moderatori del Post. Noi cmq siamo un sito moderato e quindi la polemica anti-moderazione è fuorviante. In più l’identità del sito non mi pare poggi sulla moderazione o sulla sua assenza.
moderastacippa (.it). Come sopra, in più è volgare.
Stiamo tranquilli…. Questo non ho la minima idea di cosa voglia dire.
Questo non fa bene al sito. Questo credo sia un inside joke ma il significato mi è oscuro.
senza se e senza muuu. Boh.
Yes, we Post!. Altro riferimento polemico al Post. (almeno credo)
Insomma, ripeto, a me sembrano tutti mancare l’obiettivo di definire con forza l’identità della marca, o anche solo di spiegare in due parole questo posto a chi arriva per la prima volta.
Soluzione secondo @MeCheScriveSulLab: usare un solo payoff scegliendolo tra due alternative:
- o una cosa priva di senso ma che comunque ha assunto una sua identità / valore storico e ispira un minimo di curiosità, cioè:
“La mucca è caduta ma non è morta” - oppure usare qualcosa di più banale che però spieghi in tre parole cos’è uki, tipo:
“Un sito di notizie, fatto dai commentatori.”
Per i miei personalissimi gusti sarebbe meglio il 2 ma se ne può parlare.