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Trasparenza - Discussione tecnica


#33

Spiego meglio.

C’è un’evidente problema di fiducia nei riguardi della moderazione (dovuta in parte anche nelle dinamiche proprie della comunità). Questo si risolve nel voler modificare le regole ogniqualvolta si presenti un problema (o non si presenti).

In parte è dovuto appunto alla poca trasparenza della moderazione, in parte alla comunità stessa.

Non è possibile che ci siano costantemente delle discussioni sulla moderazione, perché è deleterio per i moderatori e per la comunità. Mi rifaccio a quel che ha detto un utente: solitamente nei forum sono persone di fiducia che vengono fatte moderatori. Secondo me sarebbe meglio ricercare la necessità di fiducia e trasparenza non nella modifica costante delle regole, ma nei meccanismi decisionali della comunità. La semplice votazione dei moderatori non sarà questa grande innovazione dell’internet, ma può essere una soluzione. Perché questo?
Perché il fatto che non si sappia nulla della moderazione fa nascere leggende, patemi, crisi di panico, magari anche dubbi sull’effettiva esistenza della moderazione.

Allora forse è da predisporre una serie di votazioni (fai ogni 6 mesi) qui al lab, Bigio, in quanto coordinatore del lab è quello che se ne farà carico. Il lab è il posto ideale perché possiamo controllare le registrazioni e scoprire le utenze doppie (ci sono gli strumenti, diversamente da disqus) per non avere problemi di votazione (a parte tecnici).
Si decide un tot di moderatori: 10 moderatori? Si votano. Quei moderatori seguono le regole che ci siamo già dati e nel caso ne propongono di nuove (sempre qui al lab) sulla base della loro esperienza. I moderatori sono anonimi nelle loro azioni, ma conosciuti. Il confronto si fa al lab, in caso.

Una protesta al bar o in qualunque altro posto è da ban permanente, secondo me, perché è la cosa più grave delle comunità internet, dalla loro nascita, più della pubblicazione di foto porno o di messaggi formati da sole bestemmie. Questo da sempre. E per tutti gli utenti, non ho alcuna intenzione di far parte di una comunità in cui si è deboli con i vecchi e forti con i nuovi.

EDIT: aggiungo che il fatto di avere candidature pubbliche può invogliare le persone a candidarsi (solo pochi eroi si prendono oneri senza onori) e inoltre rende palese il numero di persone disposte a moderare (quindi se ci si rende conto che ce sono pochi, magari qualcuno ci fa un pensiero).


#34

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Sulle ragioni a favore o contro la trasparenza abbiamo già diffusamente discusso. E abbiamo già generalmente convenuto sul fatto che la cosa migliore sarebbe riuscire a garantire il maggior grado di trasparenza possibile, compatibilmente con:

  • i limiti tecnici e pratici che la natura volontaria dell’impegno dei moderatori comporta e la conseguente loro impossibilità di garantire un servizio professionale con la continuità necessaria;
  • la necessaria prudenza sul piano della divulgazione di informazioni personali dei commentatori interessati, a prescindere dall’effettiva sussistenza sul piano giuridico degli eventuali appigli di chi volesse intentare un’azione legale;
  • la necessità di evitare che hookii intero si trasformi in un perpetuo e snervante dibattito sui casi di moderazione.

Vi invito quindi a limitarvi, all’interno di questo thread, a discutere delle soluzioni praticabili.
Non di quelle che ritenete personalmente auspicabili, ma di quelle praticabili.

Ora provvederò a rimuovere i commenti non strettamente pertinenti sul piano tecnico. A stretto giro aprirò un altro thread in cui potremo affrontare gli argomenti collaterali (quelli sull’opportunità e sull’auspicabilità della trasparenza, e più in generale sul rapporto di fiducia tra commentatori e moderatori).

Vi prego di osservare le regole di sempre del Lab: no battibecchi personali, no OT, no riferimenti a specifici casi di moderazione. I commenti che non rispetteranno queste semplici regole saranno modificati, rimossi o trasferiti in altri thread. Nulla di personale, ovviamente.


#37

La proposta di pubblicare le segnalazioni con l’esito mi piace molto e non credo sia problematica né dal punto di vista dello sbattimento dei moderatori né dal punto di vista dei “dati sensibili”.
Un vantaggio marginale ma secondo me importnate è sapere senza fallo che cosa viene detto a quello che è stato segnalato da parte del segnalatore.

L’idea di Lara mi stuzzica ma temo che banalmente 10 nomi di persone “fidate” e che vogliano fare i mod non si trovino. Nel caso, ben venga.


#38

In realtà, credo che la popolazione di mod attuali sia proprio attorno alle 10 unità… quindi ci starebbe.
Io sono profondamente in disaccordo al votarli, in quanto vorrei che fossero persone terze, e che non esistesse una investitura “sociale” verso il loro operato.
Se il problema è la fiducia nei mod, non credo sia questo il modo migliore

Son d’accordo con la pubblicazione, però pubblicherei solo le segnalazioni alle quali è seguito un intervento di qualche tipo (anche un richiamo bonario)


#39

Specifico che il quid era sul trovare 10 candidature abbastanza “super partes” agli occhi del popolo.


#40

Votare i moderatori, secondo me deleterio. Perchè non staremmo più a fare la discussione sulla trasparenza ma a scannarci sul fatto che tizio è inviso ai più e quindi i tre mod, che sono espressione della maggioranza o della cumpa (di certo un lurker o un lettore occasionale non parteciperà nè magari saprà neppure che ci siano delle elezioni dei moderatori).
Poi con cariche semestrali mi sembra come una condanna ai servizi sociali.

Provvedimenti pubblici, secondo me deleterio. Tizio dice a caio che è uno stronzo, sempronio lo segnala. Anonimizzati i dati personali pubblichiamo il caso. Chiunque sia habituè capisce chi sono le persone, dai riferimenti del caso. Parte dibattito perchè comunque a me l’utente tizio è simpatico e penso che se una volta ha sbroccato si possa chiudere un occhio. Arriva un altro che mi dice che sono matto perchè quell’altra volta si è fatto colà. Arriva un altro e si chiede chi abbia segnalato tizio, visto che caio non si è offeso. Qualcuno dice che dato che tizio sta sulle balle a venezio forse è stato lui o uno dei suoi amici… ogni volta. Per ogni segnalazione. A quel punto potremo fare il sito dei commenti alla moderazione, anzichè agli articoli :slight_smile:


#41

di certo un lurker o un lettore occasionale non parteciperà nè magari saprà neppure che ci siano delle elezioni dei moderatori

Ma si mette da qualche parte grosso così come in tutti i posti.

Comunque a me sta bene, ma la questione non è più secondo me evitare che tizio dica a caio, perché tanto l’abbiamo visto che non se ne esce. È quella di far parlare gente con cognizione di causa, sennò noi stiamo qui a rigirarci nel guano (scusate la metafora).

Moderatori terzi? Gli utenti pagano terzi per essere moderati, ok, anche se secondo me si apre un problema enorme di rapporti economici tra un povero stronzo e una comunità col machete tra i denti. Però se si trova il modo di dare uno stipendio a delle persone è sempre buono. Anche se a questo punto mi chiedo che senso ha tutto questo e perché non torniamo tutti al post, ormai la premoderazione lì è lasca.


#42

Puoi spiegare meglio questo punto? Intendi automoderazione non per non dire sei un cazzone, ma per produrre contenuti validi e stimolanti? Se sì sono felice che qualcuno l’abbia detto, se no allora mi scuso (ed eventualmente edito/editate) perché sono OT che qui si parla di trasparenza della moderazione.


#43

Intendo dire che solamente che nelle infjnite discussioni sulla moderazione manca sempre una voce: quella dei moderatori, che teoricamente dovrebbero essere quelli con più cognizione di causa sulle questioni. Adesso ne abbiamo una perché yoda si è “rivelato” e non potrà più essere moderatore da regolamento.

Quel che dici tu è l’abc, ma purtroppo a volte non tutti riescono. Poi per me la moderazione può anche essere tolta, solo che (scusa unit, prendo te d’esempio perché so che non porti rancore) finché la gente pensa di poter sbraitare “la psicologia è una merda” mi pare un’idea velleitaria.


#44

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Ok. L’idea è che questo dovesse essere un tavolo tecnico su come conciliare la trasparenza coi problemi indicati nell’intro e poi ribaditi qui.

Ma vedo che a quanto pare c’è bisogno di parlare della trasparenza in quanto tale, quindi ci rinuncio, perché non voglio castrare il confronto e perché domani avrò ancora bisogno del mio fegato.

Quindi sviluppate pure un confronto libero sul tema, ma fatelo seguendo le poche, semplicissime regole del Lab:
No OT
No battibecchi personali o botta e risposta sterili
No riferimenti a casi specifici

Sforzatevi di scrivere interventi strutturati e di usare gli strumenti che discourse ci mette a disposizione: tag, quote, grassetti, elenchi puntati, titoli.

Per pietà, aiutatemi a rendere leggibile quello che scrivete. E aiutatemi a fare in modo che quello che scrivete serva a qualcosa.

P.S. Se rispondete a qualcuno, usate il maledetto tasto “rispondi” che vedete sotto il suo commento, non quello in cima al thread. Altrimenti si perde la ramificazione dei commenti e io muoio.


#45

Il problema è che, secondo me, 10 moderatori si trovano.

10 segnalatori “terzi” (che non partecipano al sito a facciano solo da arbitro?) è già più difficile, se non impossibile.


#46

Alla fine stiamo rifacendo lo stesso percorso di esclusioni (votazioni, etc.) che ci ha portato l’altra volta ad avere 3 moderatori che si turnavano e anonimi.

Non era una decisione così assurda, alla fine.


#47

Piuttosto che avere 10 “segnalatori” preferirei avere 10 “pattugliatori” allora.


#48

Prendo per buona la spiegazione sui dati sensibili.
Ma, venendo ad hookii, lo scambio di email fra segnalatore, moderatori e segnalato, che è il contenuto che vorresti rendere pubblico, non riguarda solo i commenti pubblicati. O mostri tutto e allora rendi pubbliche conversazioni personali con dati personali, o mostri parzialmente e allora i motivi per cui è stata presa una certa decisione ti rimarranno oscuri.


#50

Cosa porterebbe un essere umano sano di mente a perdere tempo facendo il moderatore su un sito che non frequenta?


#59

Però sarebbe un passo avanti. Vedi che in un commento qualcuno ha scritto “VIVA ZIO ADOLFO” ed è stato ammonito, non è male.

Anche per il segnalatore stesso che di solito non sa niente.


#82

Provo a portare un caso non distante da quanto accaduto con la rimozione dell’archivio (diciamo una crasi tra l’episodio dell’archivio - del quale so peraltro solo il giusto - e quanto può succedere con la moderazione):

una lite tra utenti finisce ai moderatori, nel mezzo della gestione del caso - con la massima trasparenza possibile (e son convinto anche io che serva più accountability se possibile) uno dei due cancella l’account e diffida i moderatori dal pubblicare i contenuti delle email e/o i contenuti dei post problematici. La procedura di moderazione prevederebbe anche gli screenshot dei messaggi.

A me sembra un caso esemplare di situazione in cui i moderatori (volontari) le marmotte (volontarie) e chi sta in generale dietro al sito (volontari) dicono #ciaone e non scoprono se l’utente è davvero disposto ad andare fino in fondo. Per quanto immagino che l’utente potrebbe anche attaccarsi al tram


#86

Io semplicemente indicherei con un link in una bacheca quale commento è stato oggetto di quale sanzione. Se la cosa è sgradita al segnalato è sufficiente che si limiti a cancellare il commento e il link porterà ad un commento cancellato.