Spiego meglio.
C’è un’evidente problema di fiducia nei riguardi della moderazione (dovuta in parte anche nelle dinamiche proprie della comunità). Questo si risolve nel voler modificare le regole ogniqualvolta si presenti un problema (o non si presenti).
In parte è dovuto appunto alla poca trasparenza della moderazione, in parte alla comunità stessa.
Non è possibile che ci siano costantemente delle discussioni sulla moderazione, perché è deleterio per i moderatori e per la comunità. Mi rifaccio a quel che ha detto un utente: solitamente nei forum sono persone di fiducia che vengono fatte moderatori. Secondo me sarebbe meglio ricercare la necessità di fiducia e trasparenza non nella modifica costante delle regole, ma nei meccanismi decisionali della comunità. La semplice votazione dei moderatori non sarà questa grande innovazione dell’internet, ma può essere una soluzione. Perché questo?
Perché il fatto che non si sappia nulla della moderazione fa nascere leggende, patemi, crisi di panico, magari anche dubbi sull’effettiva esistenza della moderazione.
Allora forse è da predisporre una serie di votazioni (fai ogni 6 mesi) qui al lab, Bigio, in quanto coordinatore del lab è quello che se ne farà carico. Il lab è il posto ideale perché possiamo controllare le registrazioni e scoprire le utenze doppie (ci sono gli strumenti, diversamente da disqus) per non avere problemi di votazione (a parte tecnici).
Si decide un tot di moderatori: 10 moderatori? Si votano. Quei moderatori seguono le regole che ci siamo già dati e nel caso ne propongono di nuove (sempre qui al lab) sulla base della loro esperienza. I moderatori sono anonimi nelle loro azioni, ma conosciuti. Il confronto si fa al lab, in caso.
Una protesta al bar o in qualunque altro posto è da ban permanente, secondo me, perché è la cosa più grave delle comunità internet, dalla loro nascita, più della pubblicazione di foto porno o di messaggi formati da sole bestemmie. Questo da sempre. E per tutti gli utenti, non ho alcuna intenzione di far parte di una comunità in cui si è deboli con i vecchi e forti con i nuovi.
EDIT: aggiungo che il fatto di avere candidature pubbliche può invogliare le persone a candidarsi (solo pochi eroi si prendono oneri senza onori) e inoltre rende palese il numero di persone disposte a moderare (quindi se ci si rende conto che ce sono pochi, magari qualcuno ci fa un pensiero).