@Aghi_di_Pino e @Zona segnalano che a fine maggio si svolgerà a Chiavari la quinta edizione del Festival della Parola: http://www.festivaldellaparola.eu
Quest’anno la parola oggetto del festival sarà Agorà e sotto il titolo: “Dall’agorà dell’antica Grecia alla piazza virtuale della Rete”.
Il tema è molto attinente con quello che facciamo noi e l’idea potrebbe essere quella di farci conoscere: difficilmente possiamo pensare di essere dei relatori ma un’idea potrebbe essere quella di mettersi in contatto con l’organizzazione e “farci ospitare” con del materiale che faccia conoscere quello che facciamo. Ad esempio con dei segnalibro tipo quelli che ha fatto Zona per il suo studio con una bella immagine da una parte e una breve descrizione di hookii dall’altra.
Siamo qui quindi a capire anche con voi se la cosa può essere interessante ed eventualmente che cosa proporre.
È importante avere un contributo con le vostre idee e suggerimenti e soprattutto farlo in tempi stretti perchè il festival inizia il 31 maggio.
Per favore non siate timidi, forza
Festival della Parola (Chiavari, GE)
Io sarei per pompare il marchio, soprattutto - se fosse segnalibro - in uno spazio ristretto.
Grafica affine alle tessere, per capirci.
Dietro una sinossi di chi siamo e i nostri contatti. In primis il sito, ma anche i social. Vedo che twitter è molto attivo, gli altri non so.
Bisognerebbe puntare (come già ripetuto dfa più parti) su un payoff più congruo.
"La mucca è caduta ma non è morta è magnifico ma è una frase da iniziati, servirebbe un claim da adattare al contesto.
Io pensavo che si potesse puntare su una cosa del tipo no hashtag declinato in qualche modo che boh, non saprei.
Il senso è che non si segue un trend, non si cerca il topic del giorno ma si commentano le notizie che si propongono o che vengono proposte con la logica del bar, ognuno portando le sue convinzioi, i suoi dubbi, il suo punto di vista.
Messa così forse però potremmo attirare venti tizi di Azione Cattolica e poco altro, se qualcuno ha voglia di integrare (o di buttare direttamente al cesso) l’idea faccia pure, si senta libero!!!
Come detto a Zona e Pinaz, sono disponibile per bassa manovalanza e altro che possa servire, se decideste di mettere un piede nel festival.
Ho contatti con gli organizzatori e parteciperò con ogni probabilità con un’altra associazione.
Se pensate sia interessante, potremmo anche tentare di avere uno spazio in uno dei palchetti sparsi per la città per organizzarci sopra qualcosa. Giro la proposta ai più esibizionisti tra noi
Questo è interessante. Sai anche come saranno organizzati i palchetti e cosa sarebbe necessario fare per presidiarne uno (in fatto di proposte e di presidio)?
Per questa edizione non credo ci sia nulla di deciso ancora. Come ogni anno tutto dipende dalle disponibilità dei nomi di maggior richiamo, dalla quale disponibilità a cascata dipende il resto del programma.
Solitamente i palchetti ospitano presentazioni di libri, discussioni a tema, musica.
Potremmo organizzare una piccola presentazione del nostro progetto, ad esempio pensata come una chiacchierata con un giornalista o sedicente tale. Non tanto per il pubblico presente, che temo che non riusciremmo ad aver assegnati un palchetto e una fascia oraria centrali, quanto per quel pochino di ufficio stampa che potremmo organizzarci sopra. Sui media e giornali locali potrei occuparmene direttamente, fuori potrei tentare ma non ho agganci nella stampa generalista, solo nel mio settore.
Oltre a distribuire materiale informativo come suggerito da voi durante tutta la durata della manifestazione.
I saggi e i preparati siete voi, però
Grande idea! Il tema del Festival oltretutto è davvero affine allo spirito di hookii e dell’associazione. A proposito @Aghi_di_Pino ma tu sei socio? Potresti cogliere l’occasione per iscriverti nel caso…
In ogni caso se organizziamo qualcosa, tipo uno stand, io almeno un paio di giorni cerco di organizzarmi e di partecipare.
Non sono socio, potrei cogliere l’occasione solo se vieni a farmi la tessera personalmente.
Per sviluppare qualunque idea credo sia però necessario capire quali spazi sarebbero disponibili e quali partecipazioni sono previste dagli organizzatori. Senza nessun impegno dovremmo perciò iniziare ad informarci su questi punti. Metti che ci dicano che ci vogliono mille euro solo per parlarne, oppure che il programma è già chiuso, oppure che gli stiamo sulle palle, è inutile perdere tempo a trovare idee.
Io potrei farlo attivando i miei contatti, ma ho bisogno di sapere se sono autorizzato.
Oppure può farlo qualcuno di voi direttamente presso gli organizzatori.
Penso che informarsi su quali siano eventuali modalità di partecipazione sia assolutamente pacifico e non ci siano problemi. Noi possiamo assolutamente scrivere alla mail della segreteria del festival, ma se tu hai conoscenze dirette forse è anche più semplice.
Se preferisci (per qualsiasi motivo, non stiamo a sindacare!) comunque scriviamo noi.
Per un passaggio esplorativo in questa fase non vedo alcun problema. Facci sapere!
Domani me ne occupo, non ho problemi di nessun tipo. Solo non ho nessuna idea delle dinamiche dell’associazione e dei suoi equilibri, per cui non volevo pestare cacche. Ti so dire rapidamente.
Eccomi. Ho parlato con gli organizzatori che sono ben disposti. Ieri hanno pubblicato il programma semi-definitivo, potete trovarlo sulla stampa, ma spazi ce ne sono ancora.
Mi sono preso l’impegno di mandare in giornata una presentazione un poco più articolata di chi siamo da dove veniamo e dove vogliamo andare. Se mi mandate una mail vi giro una bozza, oppure se avete qualcosa di pronto e commercialmente spendibile mandamelo ed evito di riscrivere una cosa che magari già c’è.
Vorrei integrare con qualche foto e qualche roboante informazione su precedenti, ad esempio l’ambaradan che avete organizzato a Bo l’anno scorso. Mi mandate qualcosa anche di quello? La mia mail ce l’hanno in tanti.
Sto partendo ora per la montagna, se non riescono gli altri a breve mi ci metto il primo maggio.
Intanto grazie!!
Comincio a buttare giù una bozza:
L’idea di questo sito nasce nell’estate 2014 a seguito dell’introduzione da parte de Il Post, testata online diretta da Luca Sofri, di un sistema di premoderazione dei commenti in calce ai propri articoli. Dalla caparbietà di uno dei commentatori del Post nasce quindi l’idea di un luogo dove potere commentare tutto quello che viene pubblicato sui giornali on-line senza sottostare alle regole di moderazione delle redazioni ma con regole decise dai lettori stessi. È un sito libero, automoderato e aperto alle diverse opinioni e idee. Il principio guida fondamentale è che ciascuno è responsabile dei propri commenti e deve fare propria questa responsabilità nei confronti di una comunità aperta e libera per godere egli stesso di questa libertà e anzi contribuire ad essa.
Il sito nasce anche con l’ambizione di essere un diverso aggregatore di contenuti senza una redazione, fatto da lettori che si ritrovano per commentare scegliendo gli articoli da commentare e la modalità con cui commentarli.
Nell’ottobre 2015, ad un anno dalla nascita del sito, i commentatori organizzano a Bologna una giornata di festa in cui conoscersi e discutere. Viene invitato il giornalista scientifico Dario Bressanini, con il quale viene organizzato un dibattito sulla divulgazione scientifica e l’interazione con i lettori.
Nel 2016 l’annuale incontro dei frequentatori del sito diventa qualcosa di più: una cinquantina di commentatori si riuniscono a Lodi e fondano l’Associazione Hookii, con lo scopo di dare una prospettiva di fornire maggiore stabilità al sito al fine di promuovere gli obiettivi che informalmente erano stati prefissati nel 2014.
Nell’ottobre 2017, ad un anno dalla creazione dell’assocciazione ed a tre anni dalla nascita del sito, l’Associazione organizza a Bologna un evento pubblico per discutere delle nuove forme di giornalismo e di interazione con i lettori. Un incontro, moderato dal collaboratore della trasmissione di Rai3 TvTalk Ruben Bianco, con tre dei più apprezzati autori di newsletter a tema politico dell’ultimo anno: Francesco Costa, vicedirettore de Il Post ed autore di una newsletter sulle elezioni presidenziali USA, Francesco Maselli, giornalista de Il Foglio ed autore di una newsletter sulle elezioni presidenziali francesi ed Edoardo Toniolatti, impiegato di una multinazionale in Germania ed autore anch’egli di una seguita newsletter sulla politica tedesca.
La neonata associazione prosegue la sua attività nel 2018, promuovendo lo scambio di opinioni ed il confronto tra commentatori, avvalendosi di una comunità online consolidata e cercando di ampliare la platea di frequentatori del sito, punto di riferimento di chi non vuole lasciare ai soli social network il monopolio della pluralità di vedute e di confronto sul web in quella che si sta configurando come l’agorà del nuovo millennio.
Posso finire anche io, non preoccuparti, poi te la mando. Comunque ho già scritto che entro domani non mandiamo nulla.
Vorrei più che altro sapere cosa proporgli: se mi espongo chiedendo uno spazio, dobbiamo poi riempirlo.
Forse @Zona ha al volo qualche foto da mandarmi anche su wapp.
Comunque allora mi ci dedico stasera prima di andare a dormire.
Gli spazi a cui fai riferimento sono banchetti nelle varie vie/piazze? L’organizzazione in generale che cosa prevede sugli questi spazi (ad es. Letture, dibattiti, etc.)?
Poi mi guardo anche il programma
Come ho già scritto, ci sono cose diverse in momenti diversi. Musica, presentazioni in forma di dibattito, workshop. C’è una specie di struttura centrale dove organizzano gli eventi principali ed una serie di palchetti in giro per la città, dove ci sono gli eventi minori.
Trovi il programma qui:
E gli ospiti già accreditati qui:
http://www.festivaldellaparola.eu/gli-ospiti-della-v-edizione/
Io ho parlato con gli organizzatori della possibilità di avere uno spazio appunto in uno dei palchetti minori e, in mancanza di disponibilità , la possibilità di distribuire una nostra brochure durante gli eventi organizzati.
Poniamo che ci diano uno spazio, direi che siamo noi a dover proporre una cosa per riempirlo. Per come siamo, mi viene solo in mente una presentazione del nostro progetto, sarebbe fantastico poterla fare in forma di dibattito, tipo con un moderatore. Che potremmo cercarci tra noi, cercare un terzo o approfittare di uno dei moderatori utilizzati dal festival.
Direi che questa è una seconda puntata però, prima vediamo cosa ci destinano. Per quello prima mandiamo la presentazione ufficiale e meglio è.