Il Lab è aperto!

La moderazione non funziona, reloaded


#1

Abbiamo da tempo una moderazione che non funziona.

Abbiamo commenti, ancora online nonostante siano stati segnalati non meno di due settimane fa, che irridono e denigrano il sito, chi lo gestisce e certe volte arrivano al punto da inneggiare alla violenza contro alcuni partiti politici.

Inoltre abbiamo numerosi utenti che non sanno cosa sia la netiquette e che aggirano allegramente le regole del sito facendo commenti personali e/o insultanti. La premessa per parlarne sarebbe citare questi casi, ma non si può fare.

Il primo passo quindi è eliminare la regola per cui nel Lab non si possono esaminare casi concreti. Questo è un Lab, dovrebbe essere pieno di vetrini su cui sono adagiati i “casi concreti”.

Il secondo passo è quello di modificare le regole della moderazione: un moderatore deve poter cancellare un commento inappropriato anche da solo, al limite tenendolo “sospeso” (ma non visibile) finché non si decida anche con gli altri moderatori.

Il terzo passo è che vengano considerati offensivi anche quei commenti che senza essere osceni (=parolacce) siano turbativi della buona educazione del sito. Le idee si esprimono tutte, anche polemicamente e veementemente, ma sempre nei limiti del decoro.

Il quarto passo è bannare senza troppi scrupoli. Questo non impedisce a nessuno di commentare, e nemmeno di tornare, in realtà, ma fa capire chiaramente qual è l’ethos del sito.

Il quinto passo è comunitario: i comportamenti sbagliati vanno espressi subito. La comunità è la migliore protezione: se a fronte di un semi-troll, molti utenti, anche di idee presumibilmente “simili” o “concordi” fanno notare che il comportamento non piace, la gente si adegua.

Perché Hookii funzioni e si distingua dal Post, l’unica cosa davvero importante è che non si arrivi mai alla pre-moderazione.


#2

Votiamo su questo punto. Come organizziamo la procedura di voto? Perchè qui si chiacchiera a lungo senza quagliare: c’è una proposta chiara, votiamola e poi procediamo.


#3

Vanno votate in ogni caso le cinque proposte come separate. Per esempio io sono dubbioso/per il no sulla prima*, la seconda no di sicuro (al massimo il mero grigio da solo), la terza non capisco che vuol dire. Cioè, come si definisce una “turbativa della buona educazione” in maniera diversa dalle regole attuali?
La quarta non dovrebbe essere nemmeno discussa secondo me dopo le shitstorm sui ban con cui sono state forgiate le regole attuali (e molti ritengono già troppo dure), comunque no. Non ho ben capito invece che c’è da votare sulla cinque…

*=e nota che avrei qualche domanda in effetti!


#4

Sul punto 1: d’accordo, basta che il Lab non diventi la corte di cassazione della moderazione.

Sul punto 2: Disqus lo permette questo?

Sul punto 3: è ragionevole. Unito al punto 2, però, può rendere alquanto soggettivo l’intervento di moderazione, che dipende molto dalla sensibilità del moderatore stesso.

Sul punto 4: non sono d’accordo. Cacciare qualcuno non credosia una decisione da prendere a cuor leggero, a meno di casi evidenti di trollaggio.

Sul punto 5: non si rischiano dei processi di piazza?


#5

Visto che il problema è stato portato di fronte al Senato galattico, e in attesa che qualcuno chiarisca i meccanismi di voto, chiederei ai proponenti di sospendere la campagna degli asterischi.

Anticipando la mia posizione.

  1. No, pessimo e distruttivo.
  2. Sì. Andrei oltre. Darei facoltà ai mod. di intervenire d’ufficio senza attendere l’arrivo di una segnalazione.
  3. Non so: “turbativi della buona educazione” è un concetto troppo vago.
  4. Non so: “bannare senza scrupoli” è ugualmente troppo vago.
  5. Non capisco la proposta.

#6

Sul 2) In effetti non lo so (la “sospensione”). Però intanto si può dare potere di intervento al singolo moderatore, al quale riman comunque sempre possibile di decidere di aspettare gli altri e di tenere il potere monocratico solo per i casi più eclatanti.


#7

Per l’1) allora diventa difficile far capire di cosa stiamo parlando. I miei parametri si capirebbero all’istante se potessi linkare i commenti che ritengo inappropriati.


#8

Sulla 2 attenzione però, sono cose separate. I mod possono del resto tecnicamente già intervenire senza segnalazioni, no? Non ricordo se solo dicendo “questo messaggio è da evitare” sulla pagina.


#9

Guarda, capisco il tuo discorso ma ci sono già passato (su Usenet) e ti assicuro che dare facoltà agli utenti di discutere dei singoli provvedimenti (o mancati provvedimenti) dei moderatori porta soltanto problemi a non finire.

Faccio presente inoltre che, se si vuole modificare o integrare il regolamento, è necessario redigere norme generali ed astratte (non puoi certo linkare vecchi commenti nella policy del sito) quindi tanto vale fare lo sforzo e produrre un testo da subito.


#10

Ieri Bigio scriveva che non possono. O forse ho frainteso?

EDIT.

Trovato il commento. http://disq.us/p/1evqlwp
Uno fa il diavolo a quattro per due settimane e voi lo segnalate la volta che dice “cacca”. E i mod vedono anche tutto il resto, ma non possono intervenire sul resto, finché il resto non viene segnalato. E non possono perché quando la cosa si è messa ai voti si è votato per non consentirglielo. Poi magari ci arrivano lo stesso, ma servono sei mesi. Perché? Perché segnalate a cazzo di cane. Uno lavora con gli strumenti che ha. Meglio di così non so come dirtelo.


#11

Ok. Comunque imho vanno tenuti separati alla votazione.


#12

Io ho segnalato e non ho avuto seguito. Come segnalino gli altri non lo so, poi. C’è gente che ha paura di essere segnalata e allora fa passare l’idea che la segnalazione sia una vigliaccata, una roba da spie o da piagnoni, quando invece è soltanto un momento di sintonizzazione del sito.

Io non sto parlando di discutere i singoli provvedimenti. Sto dicendo che se dobbiamo ragionare su come moderare, i “case studies” ci servono.

Anche un intervento dei mod per dire “questo commento è al limite” può essere qualcosa.

Sul punto 3): margini di soggettività ce ne saranno sempre. Alcune cose però sono più difficile a dirsi che a farsi. Quando quando si interverrà con interventi mirati contro interventi non offensivi ma rancorosi, questo ethos, per quanto sfuggente in teoria, si noterà in pratica.


#13

Sono profondamente contrario a discutere di casi specifici nel lab; è piuttosto ovvio che non si otterrebbe altro risultato se non quello di amplificare i flame e portarli anche nel lab.
Dei casi specifici ne devono a mio avviso discutere i moderatori, non gli utenti.
Se vogliamo modificare le norme di moderazione facciamo proposte. Ma non serve discutere di casi specifici.
Io ad esempio sarei per mettere la regola che i mod devono rispondere sempre agli utenti che hanno fatto una segnalazione per informarli della loro decisione, che altrimenti sembra che non facciano niente, quando magari sono stati due giorni a discutere su un singolo commento.


#14

Il problema non sono solo le regole di moderazione. Il problema è che c’è una grossa fetta di utenti che non ha voglia di preoccuparsi, minimamente, di questioni di moderazione. Anzi, scoraggia e polemizza contro chiunque abbia a cuore la qualità e la leggibilità del sito. Il risultato è che chi fa notare un problema si trova spesso rilanciato al centro dell’attenzione (spesso al bar) da chi è più interessato al quiteto vivere, alle ricette, ai gattini. Spiace dirlo, ma a sto giro cambiano i protagonisti ma la profezia è semplice: chi ha sollevato il polverone (con un metodo noioso e controproducente, non dico di no) finirà per rompersi, smetterà di commentare sul merito, farà lunghe pause. Se andrà bene. Se andrà male finirà spolpato vivo e presterà il fianco al ban, come già successo.
Alla fine hookii sarà ancora più piatto e prevedibile di com’è ora. E come al solito avrà vinto chi ha più tempo a disposizione, su chi invce ha le cose più interessanti da dire.


#15

Una proposta: negli ultimi tempi molti flame si sono generati in seguito a commenti in cui un utente ha citato (tirato in ballo) un altro utente, che magari mango partecipava alla discussione, denigrandolo o comunque criticando il suo punto di vista.
Secondo me dobbiamo trovare il modo di inserire nelle regole un accenno al fatto che tirare in ballo in modo fazioso e strumentale le opinioni di altri utenti è da evitare ed eventualmente sanzionabile.


#16

Toglierei eventualmente, se non c’è sanzione viene meno un deterrente.


#17

I moderatori nei casi più eclatanti possono intervenire in autonomia anche senza una segnalazione. È ovvio però che le segnalazioni sono uno strumento fondamentale in quanto i mod non possono vigilare su tutti i thread h24. E di certo se avviene una segnalazione è più probabile che intervengano rispetto a che lo facciano in autonomia.


#18

La prevedibilità è un effetto dello scarso ricambio di utenti: ci conosciamo più o meno tutti, per quanto tempo possiamo parlare di politica prima di imparare a memoria le posizioni di tutti i commentatori più attivi?

Sulle discussioni di politica si concentrano dunque naturalmente quelli che hanno un approccio più muscolare al dialogo, quelli che ci tengono maggiormente ad avere ragione (o a dimostrare che l’altro ha torto…) e i flame sono una naturale conseguenza. Per me da tempo i post di politica ed economia non sono la parte più interessante di Hookii, è possibile che anch’io mi stia ritirando un po’ al bar o a giocare ai libri game (non ho fatto statistiche dei miei post). Ciò vuol dire che mi astengo dalla lotta? Forse anche sì, ma lo rivendico pure: è una lotta che mi annoia soltanto, e per quanto mi riguarda consuma energie che i commentatori potrebbero usare meglio.


#19

Ecco, sarebbe interessante sapere quanto del non intervento dei mod dipenda da “non abbiamo visto” e quanto da “non vogliamo agire in questo modo” (ho visto usare entrambe le motivazioni).


#20

Forse sarebbe utile che in questa discussione intervenisse qualche mod in incognito per aiutarci a capire come funzionano e come stanno andando le cose dietro le quinte (senza entrare in casi specifici, ma per darci un’idea di massima di come siamo messi) altrimenti è difficile capire e fare proposte sensate alla cieca.