Che è esattamente la soluzione che abbiamo deciso di applicare, con scarsi risultati.
L’utente A si difende e non c’è modo di dargli torto. In effetti lui segnala quello che a lui sembrano violazioni e non c’è nessun appiglio per impedirgli di farlo se non prendere una decisione “di parte” e ignorare le sue segnalazioni (ma allora simpatizziamo per l’utente B, ignorando segnalazioni nei suoi confronti).
Come giustamente fai notare, solo gli utenti, il loro buonsenso, e la loro automoderazione (che davamo per scontati quando sono state pensate le regole) possono porre rimedio a queste cose.
Con mia grande disillusione, devo dire, l’unica soluzione che vedo è dare più potere discrezionale ai moderatori, anche in assenza di segnalazioni.
C’è un mix di problemi che derivano dalla mancanza di automoderazione degli utenti e dall’uso sbagliato della community della moderazione, che invece è la premessa su cui tutto è stato pensato.
Questo, ripeto, è stato solo un singolo episodio, ma gira e rigira si cade sempre lì (ci tornerò in un altro post, sul tipo di segnalazioni ricevute e sulla loro quantità e tipologia).