Il Lab è aperto!

Proposte di discussione


#7

Fate i bravi, grazie!
:slight_smile:


#8

Netiquette per Hookii

Ho iniziato a stilare una breve guida alla “netiquette” su Hookii che includa anche i suggerimenti di Ebenezer per una conversazione godibile per tutti gli interlocutori. Ve la propongo in modo che possiate dirmi che ne pensate.

HOOTIQUETTE

Piccola raccolta di suggerimenti vari per rendere le nostre discussioni più piacevoli. Non sono regole, piuttosto consigli anche piuttosto specifici in alcuni casi.

1. Piccola guida alla discussione ragionata (by Ebenezer)

Qualche indicazione di massima su come discutere in modo proficuo.

  1. Crea contenuti. Hookii è un aggregatore interessante, ma cresce solo se i commenti aggiungono agli articoli segnalati qualcosa di costruttivo e utile. Quando commenti sforzati di aggiungere contenuti alla discussione, non limitarti a dire la tua opinione. Elabora. Spiega. O tutto si riduce a “io penso che sì” vs “io penso che no”.
  2. Mettiti nei panni di chi è dall’altra parte. Nel piccolo, assicurandoti di essere stato chiaro e comprensibile (quante volte pensiamo che gli altri non capiscano, quando siamo noi che non sappiamo scrivere?). Nel grande, ovvero cercando di immedesimarti in chi ti sta contestando.
  3. Sii pronto ad avere torto. Ti rivelerò una grande verità: se passerai del tempo qui, ti capiterà di avere torto. È sicuro al 100%. Sii preparato ad accorgertene, quando succede. Non ne morirai.
  4. C’è l’oggettivo e c’è il soggettivo. Impara a tenerli separati quando discuti. In molti casi stai o proponendo fatti/dati o sostenendo un opinione. Scrivi secondo me e imho tutte le volte che puoi. Da questo seguono:
    4a. Abbi le fonti sottomano (per l’oggettivo). Siamo fatti così, ci piace rompere l’anima, quindi se presenti dei fatti/dati, porta pazienza ma li devi supportare. Di solito basta un link.
    4b. Sii umile (per il soggettivo). La tua opinione è condivisibile o meno. Deal with it.
  5. Sforzati di leggere tutto prima di intervenire, sia l’articolo linkato sia i commenti per evitare di scrivere doppioni. Si può fare un’eccezione se i commenti superano i 2000.
  6. Ridi. L’ironia da queste parti la fa da padrona. Se un commento ti irrita rileggilo con un po’ di faccine aggiunte prima di rispondere.
  7. Impara. Se vuoi avere sempre ragione perchè sai già tutto su tutto, perchè nessuno di questi punti si applica a te, apriti il tuo bel blog e levati dalle balle. Se ti aspetti che questo luogo sia costruito a tua misura, stai fresco. Dai quel che puoi dare, prendi quel che vuoi prendere, pazienza per il resto.

2. Cambiare nick e avatar

Può succedere che per un motivo qualsiasi (fare riferimento a un evento recente, semplice noia, etc.) il nostro mucco decida di cambiare il proprio nick e/o immagine dell’avatar. Giustissimo, ogni tanto una rinfrescatina, anche iconografica, ci vuole! Tuttavia cambiare contemporaneamente sia il nick, sia l’avatar, è causa di confusione e disagio per tutti gli altri utenti, che faticano a riconoscere mucchi vecchi e a individuare come nuovi i mucchi novelli. Quindi la raccomandazione è di NON cambiare contemporaneamente entrambe le componenti, ma di mantenerne una, ad esempio:

  • cambiare l’immagine dell’avatar lasciando il nick così com’è;
  • lasciare l’immagine e cambiare il nick;
  • ancora meglio, lasciare e cambiare il nick ma mantenendo almeno una parte riconoscibile del precedente.

3. Modifica dei commenti

Sembrerà strano, ma anche il mucco medio è fallibile! Da qui il comprensibile desiderio di tornare sui proprio passi (leggi “commenti”) per correggere qualche errore, spiegare meglio, integrare con nuovo materiale etc. Soprattutto per chi scrive di fretta questa può essere un’ottima idea, ma attenzione a non cambiare il senso di quanto scritto come reazione al commento di un altro mucco. In una discussione tenuta con uno spirito di correttezza e rispetto per l’interlocutore dovrebbe succedere che:

  • modifiche minori, come la correzione di un errore di battitura o simili, possono essere apportate direttamente al commento in questione senza segnalarlo;

  • modifiche al contenuto dovrebbero essere rese evidenti aggiungendo in calce qualcosa del tipo

    EDIT: Modificato per spiegare meglio la parte sullo sgusciamento automatico delle nocciole.

  • anche del nuovo contenuto dovrebbe essere aggiunto dopo un flag “EDIT:”, ad esempio

    EDIT: Oltre ai link che ho riportato sopra anche questo mi sembra interessante: […]

Notare che l’etichetta “EDIT” è solo indicativa, per quanto usata da molti, per cui se preferite usare una forma diversa siete ovviamente liberi di farlo.

4. Cancellazione dell’account Disqus

Può accadere a tutti di volersi prendere una pausa da Hookii, per i motivi più svariati: il lavoro incombe, o sono le anelate vacanze, o semplicemente si preferisce una passeggiata all’aria aperta piuttosto che restare davanti allo schermo, etc. etc.
A volte, tuttavia, questa decisione è frutto di un qualche dissidio con altri mucchi, e qualcuno che decide di andarsene con un diavolo per capello potrebbe decidere di cancellare anche l’account Disqus. Per favore, non fatelo!!! Intanto perché un account Disqus serve per commentare su moltissimi altri siti oltre a Hookii, e quindi ci sono buone probabilità che ne dobbiate fare un altro entro breve tempo.
Ma soprattutto perché quando si cancella l’account tutti i vostri commenti precedenti sono automaticamente rimossi, e questo significa che tutti i thread in cui avete commentato sono adesso incomprensibili o solo parzialmente comprensibili.
Hookii sta accumulando un patrimonio di discussioni sui temi più svariati che si dimostra utilissimo quando si tratta di tornare indietro e vedere che cosa si era già detto (e segnalato, e integrato con materiale interessante, etc.) su argomenti specifici. Sarebbe davvero un peccato se progressivamente le nostre discussioni venissero ridotte a un “colabrodo” dalla cancellazione dei vostri account.


#9

Premessa (potete saltarla)

A mio avviso la moderazione, per quanto la si possa infarcire di regole e cavilli, rimane pur sempre un atto di autorità che mina le basi di una democrazia orizzontale autosostenuta nell’unico luogo dove, la scarsa importanza degli interessi in gioco, la rende possibile. Le regole non saranno mai condivise da tutti perché inevitabilmente contengono un’alta discrezionalità, sia nella loro scelta, sia nella loro applicazione concreta, ed implicano necessariamente la creazione di un “ordine costituito”. Un ordine che decide cosa è bene e cosa è male. Ciò che è giusto da ciò che è ingiusto. (Che si badi non deve confondersi con la diversa dicotomia “corretto” e “sbagliato”, che attiene al vero/falso rintracciabile su dati oggettivi).

Della moderazione si può fare a meno

dai dati riportati da Bigio, ma anche senza di essi, è chiaro come i problemi di moderazione siano del tutto marginali. 60 casi (forse meno) in 2 anni sono il nulla. In tutte le comunità c’è quello un po’ più problematico degli altri, la testa calda, ma basta un po’ di comprensione e di maturità degli altri componenti che il problema si ridimensiona. Insomma se un “bambino” mi chiama scemo, io non è che me la prendo, non sono mica scemo. Se un utente è solito usare certe espressioni che qualcuno considera eccessive, quel qualcuno lo blocca con disqus e finisce lì. Se il problema diventa più grosso (ma ne dubito) poi si vedrà.
Ovviamente per i troll conclamati è un altro discorso. Basta un moderatore che agisce senza alcuna procedura.

Se però non si riesce (riuscite) a fare a meno della moderazione, io userei questo sistema:

1.Moderazione immediata per i troll conclamati.

2.Per screzi tra commentatori:

  • segnalazione pubblica
  • procedimento assembleare all’interno di una sezione apposita nel Lab nel quale si accede su invito (utenti che frequentano da tot tempo il sito)
  • dibattito (ognuno esprime le proprie idee)
  • votazione finale (le idee vengono raggruppato da un coordinatore)
  • provvedimento.

3.In caso di reiterazione da parte dello stesso utente che è già stato destinatario di un provvedimento sanzionatorio

  • nel caso in cui l’utente che sia già stato ritenuto responsabile di commento inappropriato tiene una nuova condotta manifestamente simile a quella già censurata allo stesso (in termini di contenuto e modalità espressive), il Moderatore autonomamente o su segnalazione può de plano (ossia senza l’assemblea), emettere il provvedimento che ritiene più opportuno.
  • contro questo provvedimento l’utente potrà fare opposizione, il coordinatore dell’assemblea laddove non ritenga manifestamente inammissibile l’opposizione (ad es. il contenuto del nuovo commento è palesemente simile a quello già censurato), indice una assemblea come quella di cui al punto 2, altrimenti respinge con provvedimento pubblico.

4.tutti i provvedimenti sono pubblicati in un apposito spazio all’interno del Lab.

(5.Eliminazione del ban permanente. La sanzione deve tendere tendere alla rieducazione del sanzionato)

Comportamenti da sanzionare

io inserirei tra le condotte sanzionabili il

  • Editare i propri commenti senza avvisare (c.d. Edit anfamità) - ovviamente non si applica a piccole modifiche per correggere sintassi e grammatica.
  • cancellare i propri commenti quando si hanno ricevuto repliche.
    queste violazioni a mio avviso sono oggettive quindi rientrano nel comportamento inquadrabile nella categoria troll conclamati.

#10

2 posts were split to a new topic: Commenti cancellati da disqus


#11

2 messaggi sono stati fusi in un argomento esistente: Nuove categorie e scelta multipla


#13

Un messaggio è stato fuso in un argomento esistente: Nuove categorie e scelta multipla


#16

3 posts were split to a new topic: Visibilità degli strumenti e delle regole di moderazione


Visibilità degli strumenti e delle regole di moderazione
#17

Posto qui, confidando nel reindirizzamento del Bigio.
Boxino curiosità artistiche
Potrebbe essere fattibile (senza grossi sforzi) e soprattutto potrebbe interessare la creazione di un boxino legato all’arte? Parlando con Alan si è finiti in un discorso che ciclicamente ricorre: non disperdere nei bar e quindi nel dimenticatoio, tutte quelle curiosità che spesso pubblica. Non sto parlando di una lavagna dove postare le foto artistiche a spot, ma dove scrivere direttamente e/o incollare un post con il link della discussione eventualmente sviluppata al bar. Sarebbe un luogo senza scadenza, anche perché Alan collaborerebbe, con lo spirito dell’appassionato d’arte, senza vincolo di mandato, quando riesce, quando ha una curiosità: che sia una volta la settimana o un paio al mese. E chiedo pareri: un posto aperto alla discussione o chiuso e statico?
Pensate si possa realizzare qualcosa di simile?


#18

aggiungo. era molto carina l’idea delle insalate di alan cowan. come mai non decollò l’iniziativa?


#19

Però questa era più o meno l’idea della (s)coperta. Io non so bene perché questa non decolli per nulla… Possiamo farlo, ma a questo punto cancellerei di netto la scoperta, possiamo magari rinominarla in qualche altro modo che sia più comprensibile (scoperta de che? de che stamo a parla’?)

Ma in realtà andò abbastanza bene fino a che Alan non ci disse che era un po’ pesante come impegno costante.


#20

Mh. La scoperta avevo creduto fosse più un luogo, a onor di cronaca pure utile, dove si postavano eventi, manifestazioni, mostre di arte, concerti. Tutto quello che poteva essere utile. O no?


#21

Forse il problema è proprio l’etichetta un po’ vaga. D’altra parte non è che possiamo avere un boxino per ogni categoria dello spirito …


#22

Però non vedo molta differenza, prova a farmi capire meglio, perché appunto la scoperta non è decollata e serve appunto per cose artistiche, mostre, concerti (le segnalazioni di Alan vecchie erano appunto mostre e concerti) magari riusciamo a trovare un sostituto che decolli o che trovi una sua fetta di lettori (come gaudio).


#23

Non so perché la scoperta non sia decollata. Sulla carta sembrava perfetta: mostre in ogni dove, con o senza recensioni, informazioni su eventi.
Non so dirti Lara.


#24

però magari ora gli darebbe una mano anche emanuela e poi, l’appetito vien mangiando, si unirebbe qualcun altro


#25

A me sta anche bene :smiley: È che la scoperta secondo me è il posto giusto. Se volete lo rinominiamo. Però mettere un secondo boxino per le cose artistiche, quando ce ne è uno già non utilizzato mi pare un di più.


#26

Intervengo solo per dire che Lara ha ragione. Fui io a chiamarmi fuori perché una rassegna di mostre ed eventi culturali richiedeva una periodicità abbastanza pressante che sinceramente non era (e non è) nelle mie corde. Un discorsetto sulle manie di Pontormo o su un affresco perduto di Taddeo Zuccari invece ha aspettato cinquecento anni e se quella settimana non mi va può aspettare ancora un po’. La differenza sostanzialmente è quella.
Per il resto fate ovviamente come credete meglio. Se mi dite di postare le mie cose ne “La scoperta” provvedo in tal senso.


#27

Io ti direi così, anche se sappiamo tutti che la scoperta è poco utilizzata e mal indirizzata.
E’ nata comunque per tutte quelle cose da vedere e attività da fare che si perderebbero al bar e in altri post.
Quindi direi che le tue “curiosità artistiche” ci rientrano in pieno.

A questo punto è necessario lavorare su due punti:

  • come presentare la scoperta (titolo e introduzione) in modo che sia chiaro a cosa serve (ovvero come l’abbiamo descritta nei commenti qui)
  • come posizionarla in modo che sia facilmente fruibile da chi è interessato (ma forse potrebbe anche restare così com’è)

Inviterei @SerMonaPaperina, @Emanuela, @Finalmente_D, @MMM e tutti quelli che hanno partecipato a questa discussione a continuare a parlarne qui.


#28

intendi, posizionamento nella home?
per me andrebbe bene anche così dove sta.
purché l’accesso sia diretto… cioè non pensare a sottocartelle etc…

presentarla sì. diverso da com’è, forse… più esplicito.


#29

ma anche le foto intendi??