Cosa può andare storto se diventano marmotte 3 di casa Pound? o 3 antivaccinisti? e se 3 ipotetici filonazisti russi entrano in assemblea?
Queste le domande da porsi per vedere se il sistema attuale (o futuro) possa stare in piedi.
Cosa può andare storto se diventano marmotte 3 di casa Pound? o 3 antivaccinisti? e se 3 ipotetici filonazisti russi entrano in assemblea?
Queste le domande da porsi per vedere se il sistema attuale (o futuro) possa stare in piedi.
Abbiamo un’associazione, circa 60 soci, due assemblee annuali, e 5 o 7 consiglieri del direttivo con poteri decisionali apposta per evitare situazioni di questo genere.
E se poi nonostante tutto succede, vuol dire che hookii muore. Amen.
Sommessamente mi permetto di dire che la quasi totalità della gestione di hookii dovrebbe avvenire, a mio avviso, in questo modo. Troppa democrazia rischia di paralizzare il sito.
Esatto! È proprio quello che (speravo) mi avrebbe risposto @pinaz81 a questa domanda
un bel “noi”. Invece si ha paura di dichiarare che ci sia una certa linea di pensiero insita in “hookii.*” e si preferisce nascondersi (non è il termine giusto, ma non mi viene in mente un altro, non voglio dare implicazioni morali) dietro a whitelist/blacklist e affidabilitá dei siti citati basandosi sull’ipotetica (qui si voglio dare un giudizio morale) attendibilitá di siti come Butac o altri sguazzatori nel guano dell’internet.
Per cui, due alternative:
Ma certo che abbiamo una linea di pensiero e l’abbiamo sempre dichiarata: pubblichiamo articoli che siano verificabili e attendibili, o anche articoli di parte ma pubblicati come tali, quindi non pubblichiamo un articolo che è di parte ma si vende come imparziale. Non pubblichiamo nell’introduzione le opinioni di chi segnala e non pubblichiamo introduzioni che vogliano indirizzare e polarizzare la discussione.
La verifica è fatta a mano secondo le limitate capacità di chi se ne occupa e perciò è soggetta ad errori, a volte minimi a volte madornali. Di questo ce ne scusiamo.
Lo scopo non è evitare flame ma evitare di limitare la libertà di discussione e/o diffondere notizie false. Ci riusciamo? non ci riusciamo? la valutazione va in primo luogo ai soci e in secondo luogo ai commentatori. Basta avere editor più bravi.
Se mettiamo regole e regolamenti aggiuntivi, avremo i soliti editor incapaci e in più regolamenti che non comprenderanno mai tutti i casi possibili.
Se mettiamo le segnalazioni in automatico, senza filtri, abbiamo un bordello, con un sito disuniforme, testi scritti male, inserzioni pubblicitarie mascherate ad articoli seri e così via. Una volta avevo trovato un sito del genere, se ritrovo il link te lo faccio vedere.
Allora state (non tu personalmente) giocando alle 3 carte, peró.
Perchè le linee guida prevedono chiaramente
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Che tipo di articoli posso suggerire?
Articoli che stimolino una discussione interessante, che portino punti di vista originali, tutti quelli che vuoi, su qualunque argomento: assicurati però che siano leggibili da tutti e non sia necessario essere registrati al sito di origine o pagare per scaricare l’articolo. Sarebbe bene anche controllare la fonte, per verificare che l’articolo non sia una bufala o contenga informazioni palesemente false.
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E il limite tra essere “di parte” “punto di vista” e “imparziale” è molto labile (per dire, nemmeno i lanci ANSA sono imparziali).
Non ho capito cosa vuoi dire.
Quello che c’è scritto nella tua citazione e quello che ho detto io sono la stessa cosa.
Gli articoli devono stimolare la discussione e portare punti di vista originali, non le introduzioni.
C’è pure scritto che deve essere controllata la fonte!
Dimmi cosa ti sembra diverso da quel che ho scritto io, perché molto probabilmente vuol dire che ho scritto male io adesso, e non mi sono fatta capire.
E’ ovvio che l’imparzialità assoluta non può esistere, per il solo fatto che respiri e sei al mondo sei parziale. Cerchiamo solo di fare del nostro meglio.