Io mi risparmierei volentieri di dover fare uno screenshot ogni volta che vedo un intervento “discutibile” dei moderatori (e magari poi ci sono delle questioni di caching sempre a livello di Disqus che rende inaffidabile pure quello), pero’ se non mi decido a fare cosi’ mi fate passare per un mentitore seriale o per uno che soffre di allucinazioni: capirete che e’ un po’ difficile avere un atteggiamento sereno e collaborativo in queste circostanze.
Comunque anche questo fa parte della mia argomentazione: dato che c’e’ una totale asimmetria informativa tra quello che vediamo (o crediamo di vedere o sosteniamo di aver visto) e quello che sanno i gestori del sito (cfr. @martino: "Eviterei polemiche inutili su cose che evidentemente non si conoscono." ) non sarebbe il caso semplicemente di dichiarare che i moderatori fanno sempre la cosa giusta e che l’accettazione del regolamento e’ una formalita’ abbastanza priva di significato?
- Vieni sanzionato sulla base di una interpretazione che non puo’ che essere soggettiva.
- La sanzione e’ binaria: sei sanzionato o non lo sei.
- La sanzione non e’ appellabile.
A cosa serve, esattamente, avere un “regolamento” oltretutto con chiose e pandette, se tanto poi i commenti vengono cancellati e gli utenti sospesi per motivi che non sono mai quelli che si pensa di aver capito (cfr.: @freccia e @brandavid, e sono solo le ultime 48 ore)? A questo punto come regolamento adotterei “Vedi cara” di Guccini, mi pare piu’ pragmatico come atteggiamento.
Piuttosto valuterei introdurre (al raduno) una votazione per sostituire in blocco il panel dei moderatori: se la maggioranza ritiene che non svolgano correttamente il loro compito li si cambia (tutto sempre sotto anonimato) e chiuso.
O magari un poll mensile (sempre riservato ai soci, pero’) in cui si chiede “In riferimento al mese appena concluso, ritenete che i moderatori stiano agendo correttamente?” Risposta si/no e nient’altro.
Come intervenire lo deciderete di volta in volta, tanto appunto: la situazione reale dal punto di vista dei moderatori e della direzione i singoli soci non ce l’hanno, non ce la possono avere, e non puo’ essere che cosi’.