Proposta
Provo ad avanzare qualche proposta pratica sulla base di quella che dovrebbe essere e di come dovrebbe funzionare, secondo me, la moderazione di uno spazio automoderato.
1. Reclutamento a tappeto di candidati.
C’è bisogno di una base ampia di candidati alla moderazione. Non solo per garantire un servizio più efficiente (ci arrivo), ma anche perché la partecipazione in prima persona alla moderazione è il più grande esercizio di automoderazione che esista. Quindi sull’invito alla partecipazione attiva bisogna insistere tanto.
2. Collegi più ampi
Passare dagli attuali 3 a un collegio di 5 moderatori, se necessario anche con una suddivisione interna dei ruoli e con uno scaglionamento nei turni, in modo da garantire continuità gestionale e far valere l’esperienza dei singoli.
3. Libertà di intervento
I moderatori devono poter intervenire liberamente nelle discussioni. Per riportare la calma e far sentire la propria presenza, innanzitutto, scongiurando sul nascere eventuali scontri. Facendo, in poche parole, opera di prevenzione, oltre che occuparsi delle sanzioni. E anche fornendo chiarimenti pubblici, se ritengono sia necessario.*
4. Principio di autorità
La prima e più sensata obiezione, nel caso di libero intervento dei mod, riguarda il rischio di arbitrarietà: non possono essere ovunque, quindi un loro intervento autonomo potrebbe essere percepito come atto arbitrario e parziale (perché a me sì e a lui no?). Obiezione sensata, che condivido e che io stesso sollevo ogni volta che l’argomento salta fuori. Ma l’autorità è autorità. Se un vigile ti fa la multa perché passi col rosso, non gli dici “eh, ma ieri l’ho visto fare a un altro, perché multi proprio me?”. E se glie lo dici ti risponde “perché ho beccato te”, fine della storia.
*Chiarisco, visto che nel punto 4 ho fatto un esempio che potrebbe apparire fuorviante: quando parlo di libertà di intervento non faccio riferimento alla sanzione diretta, ma al richiamo e all’intervento pubblico. Tranne che nei casi più gravi (per i quali, tra l’altro, la facoltà di intervento autonomo e diretto è già prevista), è bene che le sanzioni siano sempre comminate attraverso decisione collegiale dei moderatori.