Qui però intervengono i fattori di sistema: a prescindere dalla frequenza con cui escono, se sotto ogni articolo a tema religione uno trovasse scritto “cattolici tutti pedofili”, questo per anni, secondo te è più realistico che 1) si sviluppi una discussione 2) si sviluppi un flame o 3) semplicemente ad un certo punto i cattolici smettono di commentare?
In che direzione devono andare gli interventi della moderazione?
che, lo dico da atea, è praticamente quello che succede. la chiesa intesa come comunità è se non colpevole, almeno complice. ma non facciamo casi specifici
Succede che i cattolici sono “tutti” pedofili?
Vabbè , non hai letto cosa aveva scritto FLora nel suo esempio.
E per dire che sarebbero più pedofili di altri, hai mai postato un dato?
Perchè se vedo un articolo che parla di quello e gente che ne discute , è assolutamente normale, se vedo il solito/i che si credono simpatici mettersi su un piedistallo perculando i cattolici che sarebbero pedofili, è altro conto.
eh no, invece si discute. perchè sta sempre lì il limite, quello che per me è scontato per un altro no e quello che per te è provocazione per me è argomentazione di buon senso. non ne veniamo fuori.
Oltre al fatto che non tutti hanno voglia di farsi crescere il pelo sullo stomaco per praticare un’attività ricreativa il punto è che alla fin fine anche chi non si riconosce nelle categorie colpite non può non notare che è tutto il dibattito a essere stravolto.
Per riprendere gli esempi citati espressioni tipo i cattolici sono pedofili o le nazifemministe infestano fa saltare ogni confronto non dico sereno ma neppure franco sulle coperture degli abusi da parte della Chiesa o sui cortocircuiti del femminismo intersezionale, per lasciare spazio solo a flame che si prolungano per giorni.
C’è il rischio della selezione inversa che hookii sia il sito solo dei provocatori e dei rissosi.
scusami per il doppio commento. mi è venuta in mente un’altra cosa. ormai non dovremmo pensarci come spin-off del post. periodicamente e pure in questi giorni se ne discute in altro thread, salta fuori l’ipotesi di staccarci dal feed.
Ho un problema con la “moderazione minimale” che molti propongono: si dice che un sistema, per funzionare, debba essere costruito pensando ai vizi delle persone e non alle virtù. E la moderazione minimale essenzialmente si baserebbe esclusivamente sulle virtù dei commentatori (don’t feed the troll, pelle spessa, etc.).
Come può migliorare la situazione un sistema del genere? Per me può solo peggiorare, allontanando le persone che trovano di meglio da fare e favorendo ulteriori provocazioni sterili, insulti, battibecchi, etc.
Non penso che avere una moderazione più presente sia una panacea, ma almeno c’è la possibilità che le cose migliorino.
Guarda caso il commento che ho postato ieri e che parlava di una assurda analogia tra terroristi e mussulmani in una discussione poco frequentata su calcio femmineo spagnolo si e’ rivelato un oscuro riferimento alla siviero (ripeto commento spontaneo che cita la siviero sotto calcio femminile spagnolo parlando di mussulmani) e’ evoluto in 3 battute in una risposta che un utente ha considerato un insulto, tanto da chiamare la moderazione.
Vogliamo porre accenno sul fatto che questa dinamica e’ scontata, premeditata e non apporta NULLA alla conversazione?
Io non ho mai chiesto di moderare opinioni anche opinioni che ritengo privatamente raccapriccianti. Chiedo di essere più incisivi su queste dinamiche
Infatti bisogna trovare 2/3 principi guida per cercare di delineare la metodologia di moderazione, sennò non se ne esce; ognuno potrebbe avere un caso che ritiene più o meno moderabile. Si setta cosi il tono della comminuty e chi riesce a starci dentro, ci sta, gli altri, semplicemente, abbandoneranno (crudo a dirsi, ma è cosi).
Prendo ad esempio un post che, nell’altro thread, stava discutendo Cippa (se riuscite a taggarlo mi fate un grande favore); io non penso che il post che lui ha segnalato vada moderato perchè non lo trovo provocatorio (ma altri si!) e non credo che un utente, per postare su uki debba necessariamente postare dati, analisi tesi e controtesi.
Perchè siamo d’accordo sul commentare bene, ma credo che se siamo qui è per un’attività di utile svago e se la cosa deve diventare cosi, beh…
Insomma, ci vuole un po’ di elasticità. Il commento poi va valutato nel contesto della discussione in cui si è svolto, se è in risposta ad un altro o no, come può essere letto; non è solo e necessariamente una questione di contenuto.
(adesso capite che casino è fare il magistrato )
ah, ecco che un intervento recente mi dà modo di intervenire su un altro argomento. gli OT per me vanno lasciati, punto, non ci deve essere nemmeno discussione su questo. hookii funziona proprio o soprattutto o anche grazie a quelli. gli OT non vanno rimossi.
Appunto, personalmente mi sento uno spin-off del Post e non mi adeguo al cambio di stile. Infatti mi è sembrato interessante parlarne qui ma non mi sento più di fare parte di qualcosa, e sono stata dietro le quinte dall’inizio, comprese riunioni de visu con Ale, nata in un modo e che sta andando altrove perché a poco a poco utenti varie/i ritengono che non sia più un posto adatto alle discussioni.
Ci sono ot e ot
Ad esempio su uno degli articoli su vicende spagnole c’è un ot sulla logica. Totalmente ot, ma immagino che sia interante. Buon per chi lo segue .
Poi ci sono ot sistematici fatti per benaltrismo.
Come si capisce che sono fatti per benaltrismo? Perché MAI a distanza di mesi chi li tira in banali fa una segnalazione. MAI.
Non ritengo possibile o sensato moderarli però guatiamoci in faccia: sono modi per ammazzate la discussione in topic
Mi appresto a secernere una terza proposta: vero citare continuamente “i soliti”, “sempre quelli”, “inutile fare i nomi”. Ovviamente la sporca (mezza) dozzina ha nomi diversi se li chiedi a me, a @piti , a te (@Cediglia) etc.
Proposta: Ostracismo.
Ogni 1’ del mese prendiamo la lista statistiche di chi ha postato nel mese prima e ci facciamo un bel poll: ognuno (ma vedi sotto) ha la possibilità di votare per uno e solo uno utente - chi becca almeno 10 voti si becca un ban di due settimane.
Purtroppo disqus non permette i poll, per cui questa cosa sarebbe fattibile solo per i soci “paganti”. Cosa che per me sarebbe comunque giusta ma … son gusti.
Io non ci comparirei mai, nella lista, ma in caso volessimo implementare questo meccanismo chiederei di mettere SEMPRE anche il mio nome, così @Lorenzo può sentirsi adeguatamente rappresentato.
(Come al solito i numeri sono indicativi e possono sempre cambiare/essere discussi in altra sede)
e domanda da un milione di dollari: chi è stato ad aver postato il commento?
Un appartenente al 99% della comunità in grado di avere discussioni civili, o uno dei conclamati letamatori, piu’ volte ripreso dalla moderazione ma poi non si sa nel nome di cosa sempre graziato?
capisco, sul serio. ma ormai sono quasi 10 anni dallo spin off del post. ma ad esempio, la community del post così com’è ora è per te un buon esempio di community in cui staresti? (disclaimer, io sono abbonata e ho un account ma le volte con cui ho interagito si contano sulle dita di una mano per cui non ho idea se tu sia lì e delle dinamiche interne)
sai che io terrei gli uni e gli altri, perchè nel momento in cui sei lì, non puoi stare a fare il processo alle intenzioni.
Non esiste una comunità del Post praticamente, cosa che era il loro scopo.
Moderare bene costa.
Anche fossero passati 20 anni, certe idee, opinioni e stile continuo a condividerle, anche con il direttore.
Ma rappresentato “de che”?
Tu mi attribuisci cose che io proprio non penso
Nel merito. L’ ostracismo sul “nome” è sbagliato. Un vero appello al multinck e alla caccia agli utenti senza alcun argomentazione nel merito.
Facciamo un registro delle segnalazioni e discutiamone collegialmente.
Lo avevo chiesto ieri sera proprio sul post che stamattina hanno cancellato.
Ma sopratutto possiamo PROVARE
Io suggerisco che dopo una moderazione un minimo più incisiva il clima e’ già migliore.
Non funziona? Ne ridiscutiamo
Se la moderazione riterrà che dire che il 90% delle agressioni agli uomini sono commesse da altri uomini come da rapporto istat presente nella discussione e’ una generalizzazione e il mio commento va cancellato o addirittura bannata per 24 ore LO ACCETTO GRAZIOSAMENTE. Un ban non e’ la fucilazione o la deportazione.
BANNATEMI
Farò finta che tu abbia voglia di capire.
Il mio punto è: se ci sono persone nel condominio che rompono i coglioni tenendo lo stereo a palla (o altro comportamento antisociale che magari da fastidio a me che ci vivo sotto, ma non a @cediglia che vive con le cuffiette o sta in mansarda, che strumenti ho per esprimere il mio disappunto?
Al momento su Hookii le scelte sono:
- Vattene.
- Vota il blocco dei Popolari alle Europee (scusate il Sarcasmo, ma i soci possono solo votare il bilancio, ricusare/accettare le modifiche “importanti” al regolamento (che non necessariamente c’entra con le regole interne per i moderatori) e cambiare i membri del direttivo.
Cioè siccome Pamar mette gli upvote dove non ti garba, il tuo ricorso sarebbe cacciare @martino).
Io vorrei PIÙ AGENCY possibilmente per gli “utenti” ma per limiti tecnici (e normativi) possiamo credo farlo solo per i soci paganti.
Te insisti con le tue gallery di screenshot, perché evidentemente ti piace l’idea di mettere a frutto la tua passione collezionistica, io cerco di offrire soluzioni. Che una volta tentate possono benissimo essere rimosse, avendo preso atto “sperimentalmente” che non risolvono una cippa.
Nota che io non chiedo di “brasare”, “multare”, bannare PER SEMPRE nessuno. Cerco di dare la possibilità a chi si senta offeso di intervenire di volta in volta su utenti che lui/lei trova scorretti, senza chiedere ai moderatori di diventare il braccio armato delle sue personali convinzioni/preferenze/sensibilità.