Il Lab è aperto!

In che direzione devono andare gli interventi della moderazione?


#440

Non credo proprio, di segnalazioni “giuste” via email mi pare ce ne siano parecchie (altrimenti i moderatori non si lamenterebbero del troppo lavoro, no?), il degrado deriva dalla moderazione all’acqua di rose che non pialla via i rompimaroni, anche dopo segnalazione via email.
Per quello che fai notare, se dopo che le cose sono state ripetute mille volte, se la gente ancora non ci arriva non possiamo certo fare da balia.


#441

Buongiorno a tutti.

Dopo aver letto il thread ieri, la prima cosa che vorrei fare è dire che ho trovato ottima l’ipotesi di usare lo strumento dei time-out (si parla di questo: https://help.disqus.com/en/articles/1717140-timeouts) per estinguere i flame. Almeno una sottospecie di flame, quello aggressivo-reattivo, dove a farla da padrone sono temperamenti fuori controllo e raptus.
In quanto anche “carnefice” in questo tipo di risse, mi immagino facilmente bloccabile e stanabile da un meccanismo simile. Non credo che la cosa sia così diversa per altre persone.
Non si chiamano neanche “ban”, quindi il peso emotivo sarebbe pure basso.
E mi sembra di capire che i time-out siano molto flessibili e non ammazzino gli interi thread.

Ma, al di là del fatto che tutto ciò presupporrebbe un’attività di quasi pattugliamento dei thread, che da quello che capisco finora non è mai stata tra le regole di ingaggio dei mod, leggo che sarebbe necessario un abbonamento a Disqus Pro. Si parla di più di mille euro, a farla grossa ci saranno quanti soci paganti la quota associativa…100? Io non sono neppure tra questi. Ecco, non me la sento di proseguire con l’endorsement. Diciamo che qui dovrebbe pesare l’opinione dei soci, ovviamente.

Ps: quasi sicuramente mi sarò perso altre precisazioni e osservazioni, ma vi chiedo di perdonarmi perché il thread è davvero lungo, ed è un po’ complicato tenere il filo.


#442

A me la loro linea non pare cosi’ retriva come potrebbe immaginare uno che non li legge mai o magari ha aperto il sito una volta ed e’ scappato urlando.

Pero’ ovviamente io ho un bias (che oggi mi fa scappare dal Post quando mi capita di aprirlo) e quindi non mi adombro se il suggerimento non passa per motivi di opportunita’/decoro.


#443

Sul fatto che sia colpa della gente (e che quindi gli serve una balia) mi sa che ci tocca “agree to disagree”.
Sul piallare i rompimaroni ti ho scritto in privato giusto per non ripetere ad libitum il mio pensiero su questo punto.


#444

Lascio una riflessione che se non risponde alla domanda, magari può essere utile.
A latere del problema della moderazione.
Perché le persone conoscano regole e procedure bisognerebbe che avessero letto le istruzioni, che su hookii sono fatte molto bene e dettagliate, così come quelle del lab. Ma ho qualche dubbio che questo avvenga.
Ci pensavo quando ho scritto qui alcuni chiarimenti e mi sono resa conto che c’era una parola magica in tutto questo: leggere. Noi saremmo un sito di commentatori, ma siamo nati come un sito di lettori. E invece col passare del tempo, un po’ per celia e un po’ per non morire, si è cominciato a non mettere la lettura (delle regole, delle introduzioni, degli articoli proposti) tra le priorità. Si commenta senza leggere, ma soprattutto ci si scherza tanto su. Che di per sé è lecito, ma non è gratis.
Io leggo i commenti sotto le segnalazioni che curo personalmente e molto spesso mi rendo conto che molti commentatori hanno letto solo il titolo o la prima frase (eclatante la segnalazione del New Yorker sui viaggi a questo proposito) In alcuni casi hanno guardato solo la foto. Le discussioni più accese, ma interessanti nonostante posizioni contrastanti tra i commentatori, sono state ultimamente una sull’architettura e una sulle medicine tradizionali. E, se si leggono quei commenti, si capisce che erano scritti da gente che aveva letto l’articolo, ma anche altro sul tema.

Non sarà la soluzione definitiva, ma magari cominciare ad esortare le persone a leggere per parlare con cognizione di causa (almeno l’introduzione, che noi editor ci sforziamo di fare abbastanza esaustiva e dettagliata perché almeno leggano quella). Leggere le regole quando si contestano editor e mod e la oscura setta che gestisce il sito, leggere le intro e magari i link proposti, leggere, leggere. leggere.

Questa è una cosa che possiamo, con modi simpatici e con costanza, fare tutti. Io ho letto i commenti de Il Post e quindi Hookii da lurker per un paio di lustri per imparare cose che non conoscevo, per leggere punti di vista diversi dal mio, per informarmi. Doversi esprimere con cognizione di causa forse limiterebbe i litigi e tutto il corollario. Non è una cosa che possono fare i mod o altri. E’ una cosa che potrebbero fare i commentatori che tengono a questo posto, una sorta di moral suasion gentile. Non è una cosa che si può imporre, ma ci si può lavorare su, secondo me.


#445

Sarebbe il caso che mettessi da parte questa immotivata quanto inutile ironia acida.


#446

Temo che questo non sia vero: se ad esempio lo faccio io in determinate discussioni viene vista come una cosa aggressiva e un modo di “mettere a tacere”. Ragione per cui ad esempio ho smesso di farla.
Forse un account visto come più neutrale? (ma anche li, tanto lavoro in più)


#447

Quando nei primi anni 2000 ci si scannava sul fatto che l’Open Source non riusciva a fornire una alternativa efficace a Microsoft Word, un buon numero di commentatori ripeteva ossessivamente il mantra che comunque gli utenti usano quando va bene il 20% delle funzionalita’ di Word.

Joel Spolsky mise (per me) la parola fine a queste discussioni con la seguente osservazione (in rosso):

image

Se non si fosse ancora capito il problema (IMHO) e’ che tu (e gli altri millemila che fanno riferimenti obliqui ai “soliti noti”, “4 utenti rompicoglioni”, “le nazifemministe di Hookii”, “anime belle”, “avvelenatori di pozzi”, etc. etc.) hanno una loro personale top ten di quelli che andrebbero bannati (a vita o magari anche solo per sei mesi) … peccato che molto probabilmente la tua lista non coincide con la mia, la mia non coincide con quella di @cediglia, @piti, @lorenzo e anzi, magari io sono in una delle loro liste ma non necessariamente loro sono nella mia.

Per cui questa (illusoria) sicumera che “tanto sono sempre quelli, che aspettiamo a dissolverli nell’acido” per me e’ semplicemente concionare dal proprio “high horse” e niente di piu’.

Se ti da fastidio il mio tono mettimi pure nei primi tre della tua lista e rimani convinto che sono equalmente inviso a tutto il resto di hookii.

Chi sono io per scuotere le tue granitiche certezze?


#448

Riusciamo a evitare i battibecchi e le dispute personali?
Perché qui c’è gente che è tre giorni che perde tempo per cercare di cavare un ragno dal buco e queste divagazioni non aiutano. Questo è un luogo moderato, sopra ci sono le regole che ha riportato il Bigio, seguiamole per cortesia perché così non se ne esce più.


#449

Perdonami rispendevi a me? ho fatto battibecchi?


#450

Non parlavo con te, mi riferisco ai continui battibecchi che interrompono il confronto e la discussione.
Se va avanti così io abbandono il campo e torno a lavorare per il sito. Non sarà una gran perdita, però alla lunga ci si stanca. Le riporto qui.

Cosa fare
Leggete i post di definizione delle categorie:

Evoluzione`
Moderazione
Organizzazione
Fate proposte concrete. Cercate di fare proposte concrete e realizzabili e di essere più chiari e diretti che potete nell’esporle. Lo stesso discorso vale per le risposte. Questo non significa che, nell’avanzare le vostre proposte o nel commentare quelle altrui, non possiate lasciarvi andare a considerazioni di carattere generale: in fin dei conti questo è e rimane innanzitutto uno spazio di discussione, ed è bene che vi sentiate liberi di esprimervi. Ma ricordatevi che l’obiettivo del Lab non è discutere i massimi sistemi, ma individuare insieme punti critici e soluzioni.

Prendetevi il vostro tempo. Discourse consente una maggiore ramificazione delle discussioni rispetto a Disqus e non c’è il rischio che le discussioni si spengano o passino in secondo piano prima del vostro intervento. Quindi cercate di non avere fretta nell’intervenire, evitate il “botta e risposta”, ponderate e limitate i vostri interventi. Per gli altri sarà più facile seguire il filo della discussione e per noi sarà più facile gestirlo.

Sfruttate al meglio Discourse. Di volta in volta, potete scegliere se intervenire usando il pulsante “Rispondi” in fondo al thread o quello in fondo al singolo commento. Nel primo caso aprirete un sottothread, che sarà inserito in ordine cronologico in fondo al thread principale. Nel secondo caso risponderete direttamente al commento di un altro utente. Cercate di usare al meglio questo strumento.

Mettete in evidenza i nuovi argomenti. Se vi trovate all’interno di un thread e volete proporre un nuovo argomento di discussione, segnalatelo inserendo il tag [NA] (nuovo argomento) in testa al commento. In questo modo sarà più facile per i coordinatori rintracciare le vostre proposte di discussione e decidere se aprire un thread dedicato.

Cosa non fare
hookii lab, a differenza di hookii, è uno spazio moderato. Questo perché si tratta di uno spazio tecnico, quindi c’è la necessità di fare in modo che le discussioni non diventino dispersive e che lo strumento sia mantenuto in piena efficienza. Le linee guida a cui attenersi sono le stesse di hookii, ma le regole pratiche da rispettare sono più stringenti, e comunque semplici:

Niente OT. Per gli off-topic c’è il bar di hookii. Qui dobbiamo sforzarci di rimanere in tema. Gli interventi OT saranno prontamente cancellati.

Niente battibecchi. Si risponde all’intervento, non all’utente. I diverbi tra utenti saranno cancellati senza pietà.

Niente crossposting. Prima di intervenire, valutate con attenzione il thread più appropriato in cui farlo, e in ogni caso evitate di scrivere le stesse cose in più thread.


#451

hai ragione ma per me vale per il regolamento e per le procedure. per gli articoli, io sto su hookii apposta per il fuori tema, le opionioni espressa "a prescindere da ". sennò il post va più che bene. disclaimer: non è in nessun modo un denigrare o un mettere in secondo piano il lavoro degli editor, che spesso val la pena leggere quello al posto degli articoli talmente è fatto bene.
per ricollegarmi alle discussioni prese come esempio, che anche a me sono piaciute molto, secondo me è che erano argomenti specifici su cui comunque qualche utente ha modo di avere facile accesso a più materiale, non per altro, perchè sa dove andarlo a pescare. è più difficile con ad esempio casi di cronaca su cui ognuno, anche solo perchè magari l’ha letto da qualche altra parte che non è l’articolo suggerito, ha una sua opinione


#452

Comunque io raramente apro un articolo sul sito del Post.
Oggi l’ho fatto per capire meglio la questione dell’Abaya in Francia e la prima cosa che vedo é::

Insomma, direi che qualche cambiamento di linea editoriale forse c’è stata, e non necessariamente in quella che mi sarei aspettato.

Diciamo che quantomeno siamo passati da “no al boxino morboso!!!” a “no al boxino morboso senza pagamento dello sponsor!!!”


#453

non è un boxino morboso, è pubblicità che servirà per campare, io ci vedo ad esempio altro.

Dagospia che suggerivi come esempio (non vederlo come una critica ma un dato di fatto) ha al momento in home una foto di Arisa nuda full frontal, preso dal suo profilo con degli smile su sedere e genitali e un messaggio in cui cerca un compagno che apprezzi la sua vagina.

Quella è un “home page morbosa” (con tutto il rispetto) e anche quella serve a campare.

Direi che c’è ancora una differenza a secondo me (parere personale) e con il Post siamo ipercritici (parere personale)


#454

Salve. Sono stato molto fuori in tutti i sensi e quindi questa discussione ho cominciato a leggerla solo ora. Ho cercato di leggere il più possibile in modo da evitare ripetizioni ma Discourse è quello che è e leggere del @bigio che fa mea culpa al riguardo compiace l’odio profondo che provo per questa piattaforma i cui programmatori spero all’inferno dovranno scrivere tutti gli upgrade direttamente da cellulare.

  1. Sospensione temporanea ottima idea. È come portare qualcuno a contare fino a 10. Spesso funziona. Rilancio: chiudere temporaneamente i commenti di qualche articolo PER TUTTI se la situazione è troppo calda. Parlo di non più di due o tre ore. Il tempo di staccare tutti quanti, civili e incivili (tra l’altro è facile passare da una categoria all’altra). Potrebbe essere responsabilizzante per tutti. Soprattutto se il ritmo dei commenti è talmente alto da attivare un bot al riguardo (come suggeriva qualcuno, e spero sia fattibile).

Se dopo la chiusura del thread la gente ha ancora voglia di discutere (sono passate cose che avrei ripreso volentieri anche dopo giorni, ultimamente, ma sono stato anche io lontanissimo da Hookii) si ricomincia. Alcuni thread moriranno lì, altri riprenderanno, presumibilmente, con più serenità. Se poi si ottiene, all’opposto, l’effetto “pentola a pressione”, si torna indietro.

Poi, farei un antologia di commenti censurati per fare da precedenti o da guida ai moderatori. C’è il commento irritante ma argomentato, quello meno argomentato ma irritante perché semplicemente fuori fuoco, quello irritante perché sbottato, fino agli insulti veri e propri.

Per il cross-posting dei bloccati: a me il blocco degli utenti non ha mai convinto. Se voglio scrivere una cosa in pubblico, la leggeranno tutti, anche i miei haters e morta lì.


#455

Sottoscrivo tutto, soprattutto la parte in cui siamo ipercritici.
Altri miei amici in RL (in particolare uno che si e’ addirittura abbonato a Il Post pur non commentando mai) dice che ho la sindrome da “Amante Tradita”.


#456

e allora auto moderiamoci anche su quello


#457

Faro’ il possibile, comunque Dagospia e’ anche questo: https://www.dagospia.com/rubrica-31/arte/potere-all-rsquo-immaginazione-grande-storia-ldquo-palazzo-365089.htm


#458

Citato, mi permetto un brevissimo OT su discourse, visto che l’ho chiamato in causa io stesso, e che proprio all’interno di questo thread, assieme a @Kenmare, ho provato a richiamare un po’ tutti all’ordine.
Discourse è uno strumento estremamente versatile e la leggibilità dei thread dipende in gran parte dalla condotta di chi vi partecipa: un commentatore disciplinato e disposto a perdere due secondi del proprio tempo per usare l’opzione giusta prima di premere “invia” vale più del lavoro di dieci coordinatori. Un uso accorto degli strumenti (il tasto “rispondi” del singolo commento, e non quello del post originale; i tag per gli utenti, che consentono risposte a più commenti in un unico post; l’opzione “cita” che compare quando si seleziona il testo di un commento altrui, utilissima per lo stesso scopo) aiuta allo stesso modo chi scrive e chi legge.
Soprattutto, discourse è comodo per chi deve lavorare a posteriori sui contenuti mettendoli a frutto. Perché consente di ramificare, accorpare e suddividere i thread.
In un certo senso è un bene che sia scomodo per chi scrive: dovrebbe valere come disincentivo per chi scrive troppo. Perché, ragazzi, scrivete troppo. (non tu, uqbal. Posa la clava)
Meno commenti e con più roba dentro. Questa è la strada.
Capirete di più voi, capiranno di più gli altri.


#459

mah, io su questa cosa sarei poco d’accordo. scrivo quando riesco. poi se tra un’ora mi viene in mente un’altra cosa o vedo una risposta che mi stimola un’altra riflessione la scrivo e rispondo. si chiama discussione, disincentivare la scrittura a me non pare una bella cosa. mio parere personale.