Il Lab è aperto!

In che direzione devono andare gli interventi della moderazione?


#632

Non voglio buttarla in caciara, però “maschio bianco cisgender” sta nell’elenco o no? “Patriarcato”?

Comunque il mio punto è: fino a … boh, un anno fa? non mi pare che la “lista dei termini da non usare su Hookii” fosse mai stato oggetto di discussione.
Oggi alcun* sembra ne sentano l’impellente necessità.

Domani?


#633

Domani gnocchi! Dai, per me ci siamo detti tutto, a questo punto aspettiamo quello che ne viene fuori e bon.


#634

A questo punto tagliamo la testa al toro:
Si fa un elenco di parole sgradite e la moderazione entra in azione.
Scommetto 100 pounds che non andrà bene lo stesso perché uscirà qualcuno/a a lamentarsi che xy ha fatto la pipì fuori dal vaso e va sanzionato lo stesso anche se ha scritto parole sgradite che non figurano nell’elenco delle parole proibite.
Non so voi, mai io un forum che funziona così, in vent’anni che frequento internet, non l’ho mai visto.


#635

io spero che si stia davvero scherzando con le parole all’indice.


#636

Unit è stato uno dei passaggi chiave nello storico declino del sito.


#637

C’è sicuramente chi ne sa di più, e nel caso mi correggerà, ma mi pare che qua tendiate a dimenticare un po’ troppo facilmente che senza @unit … il sito non ci sarebbe.

Parlo dell’implementazione tecnica, non di altro.

O forse intendevi dire che il sito è declinato dopo che se ne è andato lui?


#638

L’indice delle parole sgradite io lo aborro, ma comunque non si farà perché mi pare chiaro che l’ipotetico gruppo che ne auspicherebbe l’istituzione (nel nome dell’inclusività, ovviamente) non ha veramente interesse a “contarsi” - potrebbe scoprire che la maggioranza degli utenti magari non ha la stessa sensibilità.

Esattamente come la lista dei “pochi troll, sempre i soliti” etc.


#639

A distanza di giorni e dando una lettura relativamente veloce a quanto scritto mi pare di capire che alla fine la moderazione che viene invocata è mera censura: censura delle parole, dei modi, dei toni e degli utenti che non piacciono o con cui si è incapaci di interagire (non necessariamente per colpa dell’altro).
Mi sembra la strada per singoli blog personali dove ognuno pontifica la propria verità e decide chi può prostrarsi a dare la ragione e chi deve tacere nell’ignoranza, dove ognuno si coltiva il proprio orticello. Hookii è nato come qualcosa di condiviso dove condividere e imparare qualcosa,
forse un ritorno alle origini dopo un bel giro davanti ad uno specchio che consenta ad ognuno di vedere che utente è diventato non farebbe male.
Educazione, ripetto, isolamento (blocco o downvote o semplice ignoro) di chi non ci aggrada e moderazione basata sulla netiquette forse resta l’unico modo per poter gestire questo posto, cercando di non portarlo a quello che sta diventando: branchi di utenti che accettano solo la propria visione del mondo e sberleffano con il sarcasmo o la provocazione gi altri.
Amen.
Edit: e far passare cinque minuti dal momento in cui si scrive un commento a quando lo si pubblica potrebbero anche essere una buona automoderazione: il mio commento apporta qualcosa alla discussione? Sto usando toni inutilmente provocatori? So quello che sto scrivendo o sparo a caso con sicumera perché devo scrivere la qualunque sulla qualsiasi?


#640

solo per dire che questa cosa dei branchi di utenti e la guerra tra bande è un altro déjà vu, cambia solo che adesso la chiamiamo culture war e usiamo il termine woke vs polticamente scorretti. mentre appunto ho moltre sensazioni di fenomeni che si ripetono, d’altra parte non si può negare che hookii ha 10 anni, non si può pretendere che sia la stessa cosa da 10 anni a questa parte, perchè banalmente la gente anche se è la stessa ha 10 anni di più, perchè utenti vanno e utenti vengono (e se abbiano lo stesso numero più o meno da pre a post pandemia secondo me non ci scosteremo molto da lì), utenti vecchi abbandonano e utenti vecchi tornano e anche perchè in 10 anni il mondo è cambiato. a me pare un po’ che si voglia tornare alla mitica età dell’oro che è un po’ un mito, appunto.


#641

Ve la state suonando e raccontando tra di voi con sta storia delle parole all’indice.
Si, io chiedo che neg*ro sia moderato perché viola il punto H del regolamento. È una roba fuori dal mondo?
Oppure scrivetelo chiaro che il punto H del regolamento non ha senso.


#642

Guarda io francamente un po’ di chiarezza lo auspico. Se un determinato linguaggio è ritenuto non moderabile basta saperlo e si risparmia un sacco di tempo ed energia


#643

E questi commenti che contengono la parola neg*o li hai mai segnalati alla moderazione?


#644

Ma infatti è una sottodiscussione inutile. Secondo me il punto H del regolamento sta lì per essere applicato. Mi scuso per aver ritirato fuori il punto, era solo per chiarire una cosa con @Cassa e fine.


#645

Personalmente penso che scrivere termini come Negro[1], Frocio, Lesbicona etc. al limite (s)qualifica chi lo scrive e orienta piu’ o meno automaticamente la nostra reazione al commento.

E tanto dovrebbe bastare.


[1] poi su “Negro” usato da madrelingua Italiani avrei ulteriori riserve, ma credo sia piu’ che altro una questione anagrafica, non mi costa particolare fatica usare “uomo/donna di colore”, e sono certo che sia l’ultimo dei problemi.


#646

Bisogna anche prendere in considerazione il contesto in cui si usano i termini.

Tante volte capita di leggere commenti in cui il commentatore (spesso io stesso) “interpreta” una parte con ironia e black humor.


#647

Ma certo, per cui se @lawrencehg scrive una roba tipo “ma tanto il Governo si preoccupa solo di Nekhri e Froci” quello sara’ un sacrosanto “diritto di satira”, “cantargliele chiare” etc.

Il problema delle liste di prescrizione alla fine e’ un po’ quello: “si applicano ai nemici e si interpretano per gli amici”.


#648

l’ho già detto cosa penso sia moderabile, da una vita. siamo sempre lì, cosa è offensivo per te può non esserlo per un altro e viceversa. sottoscrivo quello che dice @Pamar al riguardo in toto


#649

“penso che i negri siano un pericolo per l’Europa”

“quel negro del mio vicino parcheggia sempre malissimo nel cortile condominiale”

“i negri hanno il ritmo nel sangue”

per te la parola negro (non l’opinione che segue) deve essere moderata?

Si o no?

Non ti chiedo se sei d’accordo, se lo diresti, se lo trovi inadeguato in altro contesto. second te questa parola deve essere moderata immediatamente o no?

Facciamo chiarezza e passiamo oltre


#650

Non ho capito se stai chiedendo a me o ad altri.
Nel dubbio intanto rispondo io:

No, no e no.

Se credi mi dilungo qui o in altra sede, ma per me la risposta è no: io dentro di me posso pensare “ma questo è razzista” oppure “Camerata! Abbracciamoci (ma virilmente)” e risponderò o upvoterò o downvoterò di conseguenza, ma non vedo perché ci debbano essere delle persone che debbano farlo per lavoro (seppur volontario).

L’alternativa è mettere su un bel sistema di moderazione automatica tipo quello che ha portato alla nascita dell’epiteto Peraltro. Certe parole non si possono proprio scrivere e amen.


#651

Esattamente, perché qualsiasi sito/forum non funziona così ( tranne quelli a indirizzo politico ), e non si può piegare la moderazione di un sito alle fisime e idiosincrasie per la terminologia sgradita di qualche utente.
Parole come “negro”, “lesbicone”, “Salvinimerda”, “stocazzo”, “mecojoni” , “stronzo”, più o meno sono state usate da più utenti.
Non è che possiamo stare qui a fare come con Minculpop che soppesava ogni singolo termine non in linea con l’ideologia ufficiale.
Sai quante volte ho letto sciocchezze scritte( per usare un eufemismo) da utenti che sono intervenuti in questo thread? Mica mi sono messo a segnalare e o farne un caso nazionale. Sono passato oltre, quando non ho risposto con ironia.
Io continuo a pensare che si tratta di una questione di spirito di noi utenti, invocare implicitamente la censura equivale sempre ad una sconfitta ed a un fallimento del sito stesso.