Le linee guida sono esplicite in proposito:
Fermo restando che i moderatori non hanno il compito di sorvegliare i thread e che il principale strumento per garantire la piena efficacia del loro operato è la segnalazione, a loro discrezione i moderatori possono intervenire anche in assenza di segnalazione
Comunque sarà che in questi giorni sono stato qui decisamente troppo, ma mi sembra che tutte le discussioni siano viziate da un aria di scontro…boh.
Anche io ritengo che taggare un utente bloccato sia profondamente scorretto e andrebbe segnalato ma io come faccio a capire che tizio a taggato caio che non può replicare perché bloccato?
Segnalo, oltretutto, che su Hookii ci sono preoccupanti aumenti di tendenze misogine, che vanno ben oltre Epimeteo, e tendenti al razzismo intra-Italia e in generale, che riguardano più di un utente.
Ecco, anche su questi fenomeni si dovrebbe concentrare prioritariamente l’attenzione della moderazione secondo me.
Come vediamo tutti i giorni quello che per qualcuno è misogninia o razzismo per altri è semplice critica, opinione, magari ironia.
Esistono parole oggettivamente offensive e atteggiamenti irritanti, ma le opinioni per favore no.
La tendenza preoccupante è solo questa, per me.
Mi fa piacere che lo abbia notato qualcun altro e non solo diverse utenti.
Se non viene percepito come un problema grosso simile al razzismo, omofobia ecc, è più semplice non frequentare più il sito.
Ad un livello molto basico e sbatta zero mi dicevano che e’ possibile bannare da Disqus alcune parole chiaramente derogatorie… tanto che in un forum del Milan bannarono la parola juve.
Io trovo difficile trovare un posto nella discussione per termini quale frocio, negro etc ma anche possiamo valutarne altre.
E’ anche la procedura di valutazione condivisa che può essere utile su quello che la comunity considera dentro e quello che considera fuori. E poi ci si regola di conseguenza a frequentarla.
E’ la punta iceberg? Si ma cimare le punte aiuta
E’ aggirabile? Tutto e’ aggirabile
No.
Ci sono le critiche sensate presentate nei modi sensati; poi, ci sono le critiche sensate ma presentate nei modi sbracati; infine c’è il razzismo/la misoginia più puro/a presentato/a vigliaccamente camuffato/a, o a volte nemmeno camuffato/a ma esplicito da diversi utenti decisamente problematici anche per altri motivi, tra l’altro.
Quest’ultimo caso è un problema serio.
E, aggiungo un P.S., dicendo che pensare che gli ululati di alcuni sulle donne o sugli omosessuali, o di altri utenti sul meridione fancazzista e foraggiato a sbafo, o sui romani incivili da terzo mondo di altri ben noti provocatori siano “legittime opinioni per alcuni che ad altri sembrano offensive” significa perdere credibilità in sede di discussione sulla moderazione. Le offese palesi sono offese palesi, non sono argomentazioni.
Io non direi che non viene percepito come un problema grave rispetto a omofobia, razzismo etc, diciamo che siamo a livello di discussione di free speach vs hate speach
Non è free speech vs hate speech, è stabilire un limite fra ciò che è un’argomentazione, per quanto impopolare o accesa o provocatoria, e un’offesa sbracata, generalizzata e priva di senso compiuto. Vietare queste ultime non lede in alcun modo la libertà di parola.
L’utente accetta di non pubblicare commenti il cui contenuto:
_ sia in violazione dei diritti d’autore, marchi o altri diritti di proprietà intellettuale di persone fisiche o entità giuridiche;_
sia calunnioso o diffamatorio;
sia gravemente aggressivo o violento o comunque intimidatorio;
contenga insulti espliciti e dispregiativi nei confronti di altri utenti;
contenga materiale pornografico, sessualmente esplicito o eccessivamente volgare;
violi il diritto di una persona alla privacy;
violi qualsiasi legge italiana o di diritto internazionale;
degradi gli altri sulla base di sesso, razza, classe, etnia, origine nazionale, religione, orientamento sessuale, disabilità o altra classificazione di genere;
contenga pubblicità esplicita.
Queste sono le linee guida. A me sembrano molto chiare.
E alla moderazione mi pare non si chieda d fare politica o avere una linea editoriale (ma poi cosa c’entra la linea editoriale con la moderazione?). Si chiede, o almeno alcuni chiedono, di intervenire quando vengono violate queste regole.
Infatti la linea editoriale non serve a niente, sarebbe fonte di giuste polemiche eterne e in più è anche più difficile da implementare di quel che sembra.
La linea editoriale attiene a quello che viene pubblicato dagli editor però, non a come interviene la moderazione che deve solo far rispettare le linee guida,
Lo so, di quello parlavo infatti. Non serve a niente per quanto riguarda gli editor, e in più non ha alcuna correlazione con i compiti della moderazione.
I comportamenti scorretti lo sono a prescindere dalla linea editoriale, visto che non esiste linea editoriale che preveda utenti che si insultino a vicenda.
scendiamo sta china…
meridione fancazzista --> insulto moderabile già ora
il limite dove lo metti?
alla perifrasi ? a commenti irritanti ma basati su fatti, opinioni o dati oggettivi?
no perchè da li in poi pretenderei anche che si moderi qualsiasi accenno critico a Milanesi stronzi, agli inglesi che gli sta bene la brexit e morissero di fame, ai leghisti a cui spaccare i denti, alla Meloni fascista, agli imprenditori evasori, ai cattolici, agli uomini maschilisti, ecc ecc
ma anche al minimo lamento sulla qualità dei commenti che sono a tutti gli effetti un flame anonimo verso chi ha scritto prima o a chi dubita della buona fede, identità di altre utenti…
postare un video di neomelodici bambini che giocano a fare gli adulti parlando di sesso e amore parlando di cultura specifica locale è ok?o una provocazione?
perchè invece non lo sarebbe fare riferimento a cultura maschilista o dello stupro?
perchè so bene le differenze che esistono qui dentro e a volte la fatica che si fa a trovare un minimo accordo su cosa sia misogino o razzista, o offensivo.
e detto sinceramente forse tutti, anche chi qui dentro invoca più moderazione su certi temi, dovremmo fare grossa autocritica
Per capirsi: se un utente scrivesse che gli extracomunitari delinquono di più dei nativi e postasse dei dati al riguardo, come qualifichiamo quel post? Argomentazione lecita o cammuffata?
Chiedo senza polemica ma per capire dove possiamo mettere il discrimen tra opinione argomentata e parere contrario al regolamento ma cammuffato.
Il punto che hai sollevato mi sembra importante.