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Moderazione - Il secondo voto
Non sono sicuro di aver capito quali siano i limiti del CD ma ok ti ringrazio e procedo al voto.
Bonus track (la metto separata perché è un altro argomento, spero non dia fastidio): ho capito correttamente che la proposta 3 è una cancellazione dei messaggi senza sanzione decisa anche NON collegialmente?
No, quella è collegiale. Solo la rimozione temporanea è non collegiale. Poi certo, se un mod nasconde in solitaria un commento temporaneamente e i suoi colleghi certificano, gli effetti sono simili. Però ogni sanzione, che sia cancellazione semplice o cartellino, necessità almeno dei 2/3 con auspicio di unanimità.
Personalmente, come utente, non la condivido. Se il sito vuole diventare una palestra di PokemonGo a maggioranza, che lo diventi, per fare un esempio estremo. In quest’ottica, anche se ritenessi che le tre proposte vetate m’avessero fatto andare via dal sito perché inaccettabili (e non è così, avrei votato sì a due di esse) l’avrei ritenuto meno importante dell’esperimento democratico.
Ovviamente, questo non ha importanza alcuna quando esista gente che mette i soldi, come in effetti è.
Non vedo come, sinceramente. Si tratterebbe solo del nick degli utenti, non dei contenuti da loro prodotti.
E, tra l’altro, se non erro Disqus ha cambiato i termini d’uso rendendo autorizzata l’archiviazione.
Ecco, mi piacerebbe sapere le motivazioni di questa decisione, ma immagino che questo non sia il luogo deputato a chiederle…
Una decisione del genere, solo parzialmente giustificata (dire “contrario allo spirito del sito” vuol dire tutto e niente…) mi appare come calata dall’alto, e mi piace poco.
Morgho, cerco di non venir meno alla regola di non parlare di specifici casi, ma uno di quelli a cui Martina fa sicuramente riferimento è quello di uno stalker conclamato e manifesto.
Ora, chiediamoci se in questi casi è davvero “mettere alla berlina”.
Io personalmente sono contrario ad un elenco pubblico dei sanzionati, ma detto questo mi sembra che in generale si prenda troppo sul serio tutta questa faccenda. La sanzione non è una condanna penale, e i cartellini non sono il casellario giudiziario. E’ l’indice che a volte si sono fatti degli errori di comunicazione, e bona lì. A me un elenco sembra inutile, ma da qui a ritenerlo la fine del sito, mi sembra eccessivo.
Mi inserisco anche qui, giusto per sfatare questa cosa che ormai ha assunto i contorni di una leggenda metropolitana.
Sul Lab è fatto divieto di fare riferimento a specifici casi di moderazione. Non di fare riferimenti alla realtà.
Specifici-casi-di-moderazione. Punto.
Solo due appunti: lo spirito del sito è qualcosa di abbastanza non aleatorio da entrare, con queste stesse proposte, nelle norme di moderazione come criterio per la rimozione di commenti anche al di là della lettera del regolamento. Quindi mi pare che sia un principio al quale possiamo appellarci con grande sicurezza.
in secondo luogo, mi metti in difficoltà chiedendomi di spiegare come la proposta di avere sanzioni di fatto pubbliche non costituisca una messa alla berlina. Mi pare del tutto autoevidente. Ora, nel momento in cui tu proponi di esporre all’attenzione degli utenti i commenti sanzionati perché valgano da monito per chi potrebbe produrne di analoghi e, forse, da conforto per gli altri, ecco che a me pare davvero di essere di fronte a un meccanismo poco coerente con quello spirito di hookii di cui dicevamo. Per fini e per modalità saremmo di fronte a una vera e propria gogna (absit iniura verbis).
vero. non sarebbe la fine del sito.
però credo che un CD debba comportarsi da CD, senza scendere al livello di commentatori molesti.
una punizione sì, ma non un’esposizione al pubblico “ludibrio”
In realtà non chiedo affatto la gogna dei commenti, chiedo una lista degli utenti sanzionati (o meglio, mi piacerebbe che si votasse…) perchè ritengo che, anzi, aiuterebbe a recuperare quello “spirito di hookii” di cui si parla, mostrando innanzitutto come si commenta, e in seconda istanza che si tiene al “commentare bene” tanto da sanzionare chi non lo fa.
Però, se non siamo responsabili delle nostre azioni (e il consiglio direttivo è talmente convinto di ciò da impedire una votazione per questa ragione, e non lo dico io, ma il presidente dell’associazione) questi son discorsi che lasciano purtroppo il tempo che trovano.
Però diciamolo, in modo esplicito.
“Non siete capaci di scegliere per voi stessi, quindi ci riserviamo il diritto di non farvi scegliere”
Per me va benissimo eh, basta saperlo.
Ribadendo che sono contrario all’albo della vergogna principalmente perchè lo ritengo inutile e dispendioso di risorse, ritengo anche che un po’ di demitizzazione di tutto quello che riguarda il sito a partire dalla moderazione sarebbe utile al sito nel suo complesso. Mi sono preso un cartellino, mi ci faccio una risata e continuo con la mia vita IRL e nel sito. E’ un pubblico ludibrio solo se si ritiene un cartellino possibile oggetto di ludibrio o qualcosa di cui vergognarsi, cosa che francamente trovo surreale. E’ un cartellino su un sito di chiacchiere che non si caga nessuno, dai su manteniamo i piedi per terra.
Ma vedi, lo scopo della gogna è di per se educativo: una pubblica e umiliante esposizione delle sanzioni perché il resto del popolo capisca che infrangere la legge ha delle conseguenze. In questo io vedo una perfetta analogia con questa proposta. Ma anche lasciando da parte questi problemi, io, come consigliere, non me la sento, in buona fede, di dire che una simile misura è coerente col nostro mandato (vale a dire con lo spirito di hookii). Su questo possiamo dissentire, ma non ho visto grandi argomenti in proposito né nella lunga discussione, né questa sera.
Passando al secondo punto, attribuirci la tesi “Non siete capaci di scegliere per voi stessi, quindi ci riserviamo il diritto di non farvi scegliere” è quantomeno molto ingeneroso. Come ho avuto modo di dire più sopra, non ho chiesto di espungere alcune proposte alle quali pure ero e sono fortemente avverso, e, come me, sono sicuro altri consiglieri. Oggi trovo quelle proposte approvate e farò in modo che vengano inserite nel regolamento con un atto che, in pratica, è il mio libero voto in consiglio. Vale a dire: io voterò a favore di due misure a cui sono contrario perché ho rispetto delle decisioni prese in questo thread e di quel voto me ne assumerò la responsabilità. Mi spiace che mi si dica che decido per gli altri.
Le proposte che sono state espunte le abbiamo (all’unanimità) valutate non idonee per motivi di fattibilità o coerenza con il nostro mandato. Sono disposto a spiegare ancora e ancora la mia decisione da consigliere, ma ti prego di credermi quando ti dico che in questo non ha influito neppure in minima parte la volontà di limitare la partecipazione degli utenti e meno che mai dei soci di hookii.
Scelta dei temi da sottoporre a consultazione e processi decisionali
Scelta dei temi da sottoporre a consultazione e processi decisionali
Sono assolutamente d’accordo con te, però a questo punto mi chiedo quale sia la motivazione… se il pessimismo, lo spirito di hookii, o il nostro essere bambocci.
sono d’accordo a metà.
lo sono sul fatto che un cartellino è un cartellino.
tuttavia, non credo che l’elenco pubblico non inasprisca gli animi di più, in certe situazioni.
quindi, per me, cartellino sì, ma non pubblico.
ma smettiamo di parlare di questo, visto che nemmeno tu sei d’accordo
Ma se dicono chiaramente, in testa a questo post, che non ci sarebbero le persone necessarie a realizzare una moderazione stile Alan Cowan: quindi è irrealizzabile per questioni logistiche, e quindi l’altra motivazione (quella politica) secondo me non è da prendere in considerazione (se non si può fare non si può fare, indipendentemente dal fatto di volerlo fare o meno).
Quanto alla maturità o meno della community, io ho sempre detto che preferisco mille volte essere sbacchettata da un moderatore se ‘smarrono’ piuttosto che essere insultata dal primo can che passa: i ‘paletti’ sono necessari, ma non per questo io mi sento come una bambina dell’asilo, semplicemente so che la presenza di paletti rende molto più vivibile un ambiente e rende più facile e piacevole partecipare alle discussioni.
La motivazione è stata indicata nel post che stiamo commentando: questo consiglio non ritiene nello spirito di hookii mettere i propri utenti nella condizione di vedersi pubblicamente sanzionati.
Quanto all’essere bambocci, nessuno ha parlato di bambocci. Si è parlato di “non essere tutti sufficientemente maturi”, che mi pare anche questo un fatto difficilmente contestabile, perché se fossimo tutti sempre sufficientemente maturi non ci sarebbe neppure bisogno di un servizio di moderazione, e dunque delle regole, e dunque di questo dibattito.
Quanto al pessimismo in corpo, quello è uno strumento, non una motivazione.
Bee, è evidente tu stia pensando alla moderazione a la Alan Cowan, io però mi riferisco alle sanzioni palesi, per le quali la motivazione è solo “politica”.
E, non colgo come la seconda parte del commento si leghi a quello che ho tentato di sostenere