Rispondo ad Alan che di là aveva scritto che una linea editoriale farebbe più male che bene al clima.
Cercherò di essere breve, anche se non ho il dono della sintesi, ormai dovreste saperlo.
Intanto sono molto d’accordo con lui e anzi, credo anche che questo sia il momento peggiore per discutere di linea editoriale. Gli animi sono troppo riscaldati. Questo non vuol dire che non si possa adesso vedere di fare qualcosina coi feed, altrimenti la linea editoriale poi ce la detta esclusivamente Il Post. Quel che non ci serve è venire su hookii e leggere invettive sulla faziosità delle marmotte a causa della linea editoriale che a qualcuno non piace. Grazie, anche no.
Anni fa quando sono diventata editor insieme ad alcune altre marmotte ancora attive avevamo aperto un post qui al lab sulla linea editoriale, andato DESERTO tranne per qualche intervento di editor. E noi continuiamo a non avere una linea editoriale. Cosa di cui sono contenta, perché per me la pluralità di voci è la cosa che mi interessa di più su hookii, E anche perché, se si dovesse prendere una decisione su una linea editoriale che non mi garba, sarebbe difficile per me continuare a fare la marmotta, credo questo sia comprensibile. Va be’ che non sarebbe una gran perdita, direte voi. Una linea editoriale precisa scoraggerebbe però anche altri ad aiutarci, altro tema critico per noi, ma che non voglio introdurre adesso col clima che c’è.
Noi cerchiamo di verificare di non propalare bufale, cerchiamo di arricchire le introduzioni con più fonti affidabili e se possibile di bilanciare le cose un po’ controverse con altri punti di vista e articoli diversi. Abbiamo risorse davvero brave e competenti a far questo e hookii è strafortunato ad averle. Questo lavoro, lo dico senza vergogna, è un lavoro enorme per 4 gatti che lo fanno per hobby. I segnalatori possono testimoniare quanto vengano arricchite le loro introduzioni nella maggior parte dei casi.
Poi su hookii ci sono articoli più “da leggere” e articoli più “da commentare”. Quelli sulle unghie dei dinosauri vengono magari letti e apprezzati, ma certo è più difficile che scatenino grandi conversazioni. Altri che toccano temi più sensibili raccolgono presenze nei commenti, a testimonianza tutto sommato di una gran voglia di confrontarsi, il che per me non è un male. Però la home è varia e tratta di tutto.
Tutto sto casino parte dal fatto che forse abbiamo un po’ dimenticato (sarà il caldo) come “commentare bene” e di questo stiamo parlando, spero non della qualità delle segnalazioni.
I temi che il Post ci propone non sono da evitare tout court secondo me (come scriveva anche Cediglia), solo dobbiamo aiutarci a gestirli: diluendoli se possibile e questo noi lo facciamo già bisogna capire se si può farlo anche coi feed. Commentando bene, non mettendo ad esempio meme provocatori in ogni nuovo articolo del Post che esce quando ancora ce ne sono cinque altri sullo stesso tema dove un sacco di gente si sta dando botte da orbi (ma qui ci sarebbe una casistica vasta e varia e lasciamo perdere che forse è meglio). Moderiamo di più? Per me moderiamo pure di più tutte le fazioni in campo, sia bianche che rosse. Moderate anche me non c’è alcun problema.
Noi possiamo far qualcosina lato editor (sempre che questo non comporti un aumento del lavoro, perché non c’è trippa per gatti), i mod possono fare qualcosa lato moderazione (idem), tutti possiamo cercare di non rinfocolare gli animi e magari di provare a lasciar correre e portare un sorriso anziché un nuovo motivo di rissa. Magari potremmo smettere di non leggere gli articoli e le introduzioni e il tempo delle risse usarlo per far quello (scusate se sembro polemica in questo, davvero non è quello il mio intento, ma sta cosa che non leggere è buona cosa a me sembra contrasti anche con le linee guida del sito).
L’ho già scritto di là, forse può sembrare un frigno o una lamentela, ma davvero voi non immaginate quanto sia sconfortante lavorare tanto, cercare di far bene e venire su hookii e vedere che fate a botte in continuazione. Si sentono gli scossoni fin nella nostra tana. LOL Poi magari sbagliamo e ci sta, chi non fa non falla. Quando ce lo dite arriviamo, rimediamo e ringraziamo.